MATOS-PASQUATO PESCARA CI PROVA
Il presidente Sebastiani: Sì i nomi sono quelli che girano, ma dobbiano pure sfoltire i ranghi
Passato il Ferragosto, i dirigenti biancazzurri si tufferanno più che mai di nuovo a capofitto sul mercato per chiudere almeno tre trattative in entrata, in modo da consegnare al tecnico Luciano Zauri la squadra praticamente al completo in vista dell’inizio del torneo che è ormai alle porte. La società abruzzese, non è un mistero, mira all’acquisto di un difensore, un centrocampista e un attaccante esterno.
A poco più di due settimane dal gong del mercato, c’è tutto il tempo per poter scegliere quei profili più adatti alla squadra che si cimenterà nella nuova stagione. Di certo arriveranno quelle pedine che mancano, così come l'allenatore si aspetta, e così come assicurato dagli stessi dirigenti al tecnico che continua a lavorare per individuare l'undici titolare che ad oggi, regala le maggiori garanzie, in attesa di recuperare gradatamente quei giocatori attualmente indisponibili come per esempio Melegoni e Chochev.
IL PUNTO DEL PRESIDENTE. A fare il punto sulle trattative in essere è il presidente Daniele Sebastiani che spiega quali sono le strategie del sodalizio abruzzese che è pronto nei prossimi giorni però a piazzare qualche colpo importante. «Siamo impegnati su due fronti. Da una parte dobbiamo per forza di cose sfoltire una rosa ancora troppo numerosa (sotto contratto ci sono 35 calciatori), e dall’altra ovviamente a completare la rosa con almeno tre arrivi, uno per reparto. Nelle ultime ore abbiamo chiuso per la cessione in prestito del difensore Elizalde (19) e del centrocampista Tascone (22) al Catanzaro. Ora stiamo lavorando per Michele Fornasier (26) al Trapani. Ci sono altri ragazzi che dovranno partire, e contiamo di poter operare nei prossimi giorni altre operazioni in tal senso, per dare la possibilità ad altri nostri giovani di andare a giocare, e fare esperienza. Abbiamo un organico ancora ampio, ma contiamo di sfoltire la rosa da qui a fine mese».
NON SOLO CESSIONI. Ovviamente, sguardo vigile sul versante entrate. «Vogliamo vedere se c’è la possibilità di, come crediamo e vogliamo, completare e rinforzare l’organico con almeno tre elementi. Stiamo valutando un difensore laterale sinistro, una mezz’ala, considerando l’infortunio di Willy Ta Bi, e uno, due esterni d'attacco». Il radar punta su Antonio Di Gaudio (39) del Verona, Ryder Matos (26) dell’Udinese e Cristian Pasquato (30), svincolato. «I nomi sono quelli che circolano, ma stiamo valutando bene anche perché non vogliamo prendere giocatori così giusto per prenderli, e per questo stiamo parlando con i direttori e con il tecnico Zauri per concertare insieme, come abbiamo sempre fatto, ogni passo da compiere. Non dobbiamo farci prendere dalla fretta di fare tutto e subito, con il rischio di ingolfare l'organico. Oggi ci sono calciatori che potrebbero fare al nostro caso ma non vogliono scendere in B. Tra una settimana potrebbero iniziare a pensarci, e fra quindici giorni potrebbero accettare. Anche negli ultimissimi giorni di mercato ci possono essere quelle occasioni che oggi sembrerebbero impossibili da realizzare».