Il Gubbio cambia il passo

Le ambizioni ci sono, innanzitutto smettere di soffrire come nell'ultimo biennio: così il Gubbio se la vuol giocare con le big del girone e cerca gli ultimi colpi per consegnare a Federico Guidi la squadra che ha sempre voluto. Sono arrivati 13 volti nuovi tutti chiesti dal tecnico, ai quali vanno aggiunti due attaccanti centrali e un terzino destro. Gli obiettivi sono dichiarati: per l'attacco il 22enne ivoriano Cedric Gondo del Rieti (pronto per lui un biennale) e il 20enne Gabriele Gori della Fiorentina (in prestito), per la difesa il 20enne svincolato Pio Schiavi, ex Juve Stabia.

CLIMA BUONO. Il clima attorno al nuovo Gubbio è positivo, come s'è visto mercoledì sera alla presentazione in piazza Bosone nel cuore del centro storico eugubino. «Sarà un girone difficile - ha detto il presidente Sauro Notari - affronteremo molte avversarie blasonate ma con tutti gli sforzi necessari abbiamo cercato di formare un gruppo competitivo. Accontenteremo l'allenatore con i tasselli che mancano». C'è da far uscire il 29enne centrocampista Alessio Benedetti (trattativa col Fano), che si allena a parte fuori dal gruppo, già partiti il 23enne portiere Gabriele Marchegiani (al Novara) e il 21enne difensore Niccolò Tofanari all'Ascoli che l'ha girato in prestito al Fano.

Il ds Giuseppe Pannacci è soddisfatto; «Per gli obiettivi prefissati che sono stati raggiunti con giocatori che fanno al caso nostro. Ora verrà fatto l'ultimo sforzo per completare l'opera». Si sente molto responsabilizzato Guidi e si cala nella parte: «Mi manca di fare tre giri intorno alla fontana del Bargello e poi prenderò pure la patente da matto. Ho sposato da subito l'eugubinità, avevo voglia di stare in campo dopo l'esperienza con le Nazionali giovanili. L'obiettivo è ricreare entusiasmo, stiamo lavorando perchè ogni giocatore onori la maglia sino in fondo. In campionato cercheremo di stupire».