In Abruzzo travolto anche Pitzanti
a Lugano. Ora è ricoverato nel reparto di traumatologia e ortopedia dell’Ospedale Regionale di Lugano. A seguire il corridore lucano della Bahrain Merida ora ci sarà il vice primario, il professor Christian Candrian, con la sua équipe. Candrian, 48 anni, insegna all’Università di Basilea, ed è specializzato in politraumi, e in particolare nella chirurgia della spalla e del gomito. A Cosenza la gamba fratturata era già stata stabilizzata, con il posizionamento di un chiodo. Fra un paio di settimane Pozzovivo potrà appoggiare il piede a terra e cominciare a caricare. Adesso la frattura che preoccupa di più l’atleta e la sua squadra è quella del gomito sinistro, una frattura molto frammentata per la quale sarà necessaria una protesi speciale. «Forza campione», «Dài che torni più forte di prima», «Vogliamo rivederti presto sulla bici». L’onda buona di Facebook ha colorato la giornata di Orlando Pitzanti, classe 2000, il giovane ciclista investito martedì mattina e ricoverato all’ospedale San Salvatore dell’Aquila dopo il bruttissimo incidente. Aveva il casco, gli esami hanno evidenziato l’assenza di particolari lesioni sia ossee che cerebrali, con i medici che attenderanno però gli esiti della risonanza magnetica per sciogliere in via definitiva la prognosi. Dopo il terribile incidente a Domenico Pozzovivo, ieri è arrivata la notizia di un altro investimento.
SOCCORSI. Quello del giovanissimo scalatore cagliaritano, appunto, che stava pedalando lungo la strada statale 5 quando, all’altezza del bivio per San Felice D’Ocre ha impattato con una vettura proveniente dalla direzione opposta: l’auto non ha rispettato la precedenza nello svoltare a sinistra. Il conducente si è fermato per prestare assistenza e per chiamare i soccorsi, che hanno provveduto ad immobilizzare il corridore e a verificarne lo stato di coscienza. BARTALI. Pitzanti corre per il team continental D’Amico Um Tools e si stava allenando sulle strade abruzzesi in vista del Gp Capodarco. Dopo l'incidente, Orlando ha postato sui suoi social una foto per tranquillizzare gli amici. Fondamentale l'utilizzo delle protezioni: il casco è rimasto non profondamente danneggiato sul lato sinistro e l'impatto, violentissimo, è stato un po' contenuto. Cresciuto a Sestu, vicino a Cagliari, maturità classica presa lo scorso giugno («naturalmente ho scelto la traccia su Gino Bartali»), Pitzanti è una delle giovani promesse del ciclismo italiano.