CHOLO A DIGIUNO
Al Wanda un deludente pari senza gol: chance sprecata L’Atletico domina ma non segna Diego Costa e Joao Felix deludono È solo aggancio in vetta al Siviglia
st Cheikh (C), Diego Costa (A) e Olaza (C) a fine partita.
NOTE: spettatori 57.701. Recupero: pt 3’, st 5’.
Un altro pareggio, ma dal sapore totalmente diverso. Dopo la rimonta contro la Juve in Champions, Simeone stavolta si mangia le mani per lo 0-0 al Metropolitano contro il super abbottonato Celta Vigo.
PREDOMINIO. Fa tanto, quasi tutto bene l’Atletico, meno far gol. Da un lato per colpa di Ruben Blanco, il portiere dei galiziani, dall’altro per la scarsa vena realizzativa dei suoi attaccanti. Diego Costa non tira mai in porta, Joao Felix, impegnato un po’ come esterno, un po’ come trequartista, non splende e viene ancora una volta sostituito, Correa non ne azzecca una e Morata, rientrato nel finale dopo l'infortunio che lo teneva fuori dal 25 agosto, non riesce a incidere nell'ultima mezz'ora, nonostante la voglia di spaccare il mondo. E alla fine, dopo 13 corner a 2 per i Colchoneros e 20 conclusioni, di cui solo 5 nello specchio della porta, quelle che impegnano più di tutte Ruben Blanco sono di Felipe, Renan Lodi e Koke, non proprio tre bomber.
Dall'altro lato il Celta crea una sola occasione, al 75', con il subentrato Brais Mendez, che trova pronto Oblak sulla sua conclusione ravvicinata. Unico sussulto di una squadra al risparmio energetico in fase offensiva, con Iago Aspas, Santi Mina e Rafinha, giocatori ai quali il talento di certo non manca, mai capaci di creare pericoli. Per l'Atletico sfuma così una ghiotta occasione di portarsi momentaneamente da solo in testa alla Liga.