«Entusiasmo e record? Palermo baderà al sodo»
Pergolizzi: La 4ª vittoria di fila sarebbe una tappa del cammino che deve portarci al traguardo finale
La vittoria, al di là di numeri, primati o altre varie ed eventuali. La vittoria, e sarebbe la quarta di seguito, per certificare continuità e applicazione di una squadra che dimostri di aver capito subito come rapportarsi con la serie D, per mandare un altro messaggio al campionato dopo l'acquisto di Sforzini (disponibile da domenica prossima) e per abbozzare una fuga in vetta in attesa di conoscere il risultato dell'Acireale.
L'EQUILIBRATORE. La partita si racconta da sola attraverso una serie di dati significativi: contro il neo promosso Marina di Ragusa che presenta allenatore e attaccante più rappresentativo entrambi palermitani (Utro e Bonfiglio), il Palermo mira a stabilire un record assoluto. Mai, in nessuna categoria o altra denominazione del passato, una squadra rosanero ha vinto tutte e 4 le prime partite di campionato. A sostenerla, un muro umano di circa 15.000 spettatori, visto che ai 10.446 abbonati dovrebbero aggiungersi almeno altri 4.000 paganti mentre anche negli States, grazie all'iniziativa del vice presidente Tony Di Piazza, nasce il “Palermo fan club” delle Americhe, che seguirà dal vivo la partita, dal Middle Village di New York.
Tutti aspetti che caricano di entusiasmo l'ambiente ma non distraggono Rosario Pergolizzi, perfettamente calato nel ruolo di “equilibratore”, che deve badare al sodo e tenere concentrato il gruppo: «I record, la passione della gente? Ben vengano basta che non perdiamo di vista il nostro obiettivo primario che tutti conosciamo - osserva alla vigilia - l'importante è mantenere sempre l'equilibrio e la giusta concentrazione. Non abbiamo ancora fatto nulla e il Marina di Ragusa è un avversario che gioca un buon calcio. Una partita come quella odierna mi servirà per capire quale sia la nostra crescita soprattutto da un punto di vista mentale. Col Roccella per esempio avevamo iniziato male. Anche in allenamento lavoro per abituarci a delle situazioni di difficoltà e per insegnare alla squadra come affrontarle».
TANTE ALTERNATIVE. Quasi certamente Pergolizzi confermerà per intero l'undici iniziale vittorioso a Roccella, un 4-3-3 con Pelagotti fra i pali, Doda, Lancini, Crivello e Vaccaro in difesa, Martinelli, Martin e Kraja a centrocampo e Santana, Ricciardo e Felici a comporre il tridente d'attacco. Ma ammette che il tasso di competitività sta salendo e lui è sempre più in difficoltà a fare le scelte: «“Vedo in settimana tutti ragazzi vogliosi che meriterebbero di giocare. Devo fare loro i complimenti e spiace di non dover convocare qualcuno (anche stavolta 7 elementi in tribuna, ndc) ma tutti possono rendersi utile in corso di partita o durante la stagione». Restano così fuori Accardi, Langella, Ficarrotta o lo stesso Ambro, determinante domenica scorsa ma alle prese anche con un leggero problema fisico. «Lui e Lucera devono prendere del tutto fiducia nei propri mezzi» li sprona Pergolizzi, che attraverso i cambi ha anche la possibilità di mutare l'assetto della squadra a seconda delle esigenze. E sta per arrivare anche Sforzini: «Con lui mercato chiuso, non prenderemo Guilherme, ma la società è sempre vigile anche per la sessione invernale. Sforzini e Ricciardo insieme? Qualsiasi modulo è applicabile basta che ci sia la volontà dei giocatori a lavorare sodo in entrambe le fasi».