Il calendario sorride ai nerazzurri
- Ripartire subito. È questo l’imperativo di Conte, dopo la sconfitta rimediata con la Juventus. Non che sia cambiato qualcosa per le ambizioni nerazzurre, né tantomeno quella caduta ha cancellato quanto di buono fatto in precedenza, ma è chiaro che ora occorre quanto prima rimettersi in careggiata, vale a dire tornare a vincere come era puntualmente avvenuto nelle prime sei giornate di campionato. Ebbene, da questo punto di vista, il calendario offre una ghiotta occasione al tecnico leccese e ai suoi uomini. Fino alla prossima pausa per le nazionali, infatti, sarà il solito tour de force, ovvero le solite sette partite in venti giorni, Champions compresa, ma gli avversari in campionato, per Hadanovic e soci, appaiono tutti alla portata. BUON CAMMINO. Si comincerà con la trasferta con il Sassuolo. Per l’Inter, negli ultimi anni, la squadra neroverde è stato un avversario ostico - sette sconfitte negli ultimi nove incroci, dopo le iniziali tre vittorie - ma è arrivato il momento di sfatare il tabu, anche se con ogni probabilità mancherà il grande ex Sensi. Dopo il viaggio in Emilia, ecco arrivare a San Siro il Parma (da cancellare il ko interno dello scorso torneo), quindi la breve missione a Brescia (turno infrasettimanale) con bis qualche giorno dopo a Bologna, e per concludere il match casalingo con il Verona. Insomma, le prospettive sono quelle di raccogliere un bottino importante e magari riprendersi la testa della classifica. Anche perché i percorsi delle rivali principali non appaiono altrettanto agevoli.
DIFFERENZE. La Juventus, infatti, che ha appena effettuato il sorpasso, sbancando appunto San Siro, nello stesso arco temporale avrà il derby con il Torino e, prima del terzo stop del campionato, riceverà allo Stadium il nuovo Milan targato Pioli. Sulla carta, il cammino del Napoli è ancora più complicato, visto che al San Paolo si presenterà l’Atalanta, ora terza forza del torneo, e giusto qualche giorno dopo gli azzurri saranno di scena all’Olimpico, contro la Roma. Alla luce della classifica, doveroso considerare anche i bergamaschi, che oltre alla formazione partenopea, proprio alla ripresa avranno come avversaria la Lazio. DENTRO O FUORI. Se in campionato il calendario sorride all’Inter, non è così in Champions, visto che i prossimi appuntamenti europei saranno con il Borussia Dortmund, prima a San Siro e poi in Germania. Sulla carta, i gialloneri sarebbero i rivali per il secondo posto nel girone e, quindi, per la qualificazione. Solo che l’Inter si è complicata la vita pareggiando in casa con lo Slavia Praga e ora deve rimediare. Significa che contro Reus e soci devono arrivare almeno quattro punti, mentre una sconfitta comprometterebbe definitivamente il passaggio del turno. Facile allora che Conte si adotti un pizzico di turn-over in più in campionato, puntando sui migliori in Champions.