NAPOLI MISSIONE FABIAN
Per lo spagnolo pronto il rinnovo del contratto, un ritocco dell’ingaggio e una clausola maxi per l’estero di 120 milioni
Barcellona e Real pronte al Clasico di mercato per lui Ma De Laurentiis lo blinda
Operazione Fabián: rinnovo, ritocco e maxi clausola. Proprio così, senza girarci troppo intorno: i fatti sono questi. E si tratta di cifre importanti, e anche molto, commisurate al talento e alle prospettive del centrocampista spagnolo del momento, e soprattutto ai rischi legati alla corte delle grandi di Spagna: il Barcellona innanzitutto, talmente interessato al giocatore da inviare a Lecce il team manager Abidal per visionarlo ancora dal vivo; e poi il Real. Clasico di mercato in atto, ma il Napoli non sta mica a guardare: tant’è che nel bel mezzo della trattativa con il suo manager Alvaro Torres, in ballo ormai da un po', il club azzurro ha manifestato l’intenzione di inserire una clausola rescissoria valida esclusivamente per l’estero da 120 milioni di euro. Maxi, appunto.
IN SILENZIO. E allora, il grande rinnovo. Una storia di primaria importanza nell’economia della rosa, alla luce delle potenzialità del personaggio, che per la gioia di tutte le componenti in gioco sta procedendo e si sta sviluppando da tempo senza particolari squilli pubblicitari: inevitabile, del resto, considerando che i riflettori sono puntati sistematicamente sulle questioni legate a Callejon e soprattutto a Mertens, entrambi in scadenza a giugno. Fabián Ruiz, 24 anni il 3 aprile, è però un uomo copertina nel pieno della scalata, come testimoniano l’ingresso in pianta stabile nel giro della Roja e il grande clamore intorno al suo nome, e come tale lo trattano un po’ tutti: il Napoli in primis, certo, ma anche i due club che ormai non nascondono neanche più l’interesse nei suoi confronti: il Barça, innamorato perso del suo talento e in pressing sul suo entourage da mesi, e a seguire il Real.
MAXI CLAUSOLA. Estimatori molto prestigiosi, insomma, roba da perdere la testa soprattutto per uno spagnolo, ma Fabián ha ribadito più volte sia di essere felice in azzurro sia di tifare, diciamo così, per il lieto fine della vicenda-rinnovo. Di cui un cardine è la maxi clausola rescissoria valida per l’estero che il Napoli ha intenzione di inserire: da 120 milioni di euro. Le parti trattano, dicevamo ormai da un po’, affrontando sia questo aspetto di fondamentale importanza sia la durata (l’attuale scadenza è fissata al 30 giugno 2023) e l’ingaggio (ora assestato intorno ai 2 milioni a stagione, e comunque a scalare per i prossimi anni). De Laurentiis, tra l’altro, ha dimostrato più d’una volta che la politica del club non è mai orientata alla vendita dei suoi pezzi pregiati – vedi i casi Koulibaly e Allan - e dunque l’idea che il rinnovo di Ruiz sia una priorità assoluta è del tutto fondata.
AREK E NIKOLA. Non solo Fabián, comunque. Nel bel mezzo del clamore dei casi Mertens e Callejon, piuttosto spinosi, il Napoli ha accelerato i discorsi per i rinnovi di Milik e Maksimovic. Sia l’attaccante sia il difensore hanno il contratto in scadenza nel 2021, e i rispettivi percorsi sono stati a ostacoli: colloqui lunghi, frenata e ripartenza, ma a quanto pare ormai il traguardo è dietro l’angolo. Stesso discorso per Zielinski, la cui situazione è aperta da un annetto, e Luperto (per il giovanotto è cosa fatta, non resta che annunciare). Nulla da segnalare, invece, sul fronte Allan: l’ultimo incontro con il suo manager, andato in scena alla vigilia della partita con il Lecce, s’è concluso senza accordi e con l’intenzione di un nuovo appuntamento a data da destinarsi. Situazione chiusa, infine, quella di Hysaj: il suo procuratore ha ribadito più d’una volta negli ultimi giorni che il capitano dell’Albania potrebbe cambiare aria già a gennaio.
Tempi più rapidi per il prolungamento dell’accordo di Milik L’ufficialità è vicina
Pure Maksimovic allungherà il suo legame con gli azzurri oltre il 2021
rispettive Nazionali, continuano la preparazione a Castel Volturno: ieri addestramento tecnicotattico, partitella e lavoro aerobico; oggi sessione finale della settimana: allenamento mattutino e sabato e domenica di relax. Il gruppo si ritroverà in sede lunedì pomeriggio, in vista della partita al San Paolo con il Verona (sabato 19 ottobre, ore 18): già certificate sono le assenze degli infortunati Maksimovic e Hysaj, mentre le condizioni di tutti gli altri nazionali saranno valutate al rientro. A cominciare da Mario Rui: il mancino azzurro, reduce da un problema muscolare rimediato a Genk, ha comunque risposto alla convocazione del Portogallo.