Corriere dello Sport

Esame Cagliari Mattiello c’è

- CAGLIARI di Giuseppe Amisani

Squadra migliore non poteva scegliere per festeggiar­e la sua ennesima rinascita Federico Mattiello che in quei poco più di dieci minuti giocati all’Olimpico ha intravisto un nuovo messaggio del destino. Proprio contro la Roma iniziò il suo primo calvario quando, con la maglia del Chievo, non ancora ventenne (l’8 marzo 2015) si fratturò tibia e perone in uno scontro di gioco con l’attuale compagno Radja Nainggolan. E ai gialloross­i, il 23 settembre del 2018, il terzino segnò la sua prima, e per ora unica rete, nella massima serie cercando di chiudere un cerchio che, per sua fortuna meno gravemente, si è più volte riaperto.

IL RISCATTO. Chissà quante volte avrà pensato a quel tackle senza alcuna paura con Nainggolan e certamente avrà affrontato nel corso degli allenament­i ad Assemini, l’argomento con il Ninja. Acqua ormai passata per il difensore toscano che ora ha in mente un solo pensiero: recuperare il tempo perduto. Anche perché ha scelto la Sardegna pur sapendo di venire a raccoglier­e un testimone pesantissi­mo come quello lasciato dall’esperto e carismatic­o Darijo Srna. Ma come sempre gli è accaduto in carriera, fin da quando sembrava in rampa di lancio dopo l’esordio in A con la Juventus di Allegri (novembre 2014 a 19 anni), Mattiello non ha mollato di un solo centimetro e ha continuato a lavorare in attesa dell’occasione giusta. Spal prima e Bologna poi, gli hanno dato la possibilit­à di riprenders­i quanto aveva perso, ma le due esperienze non gli sono state sufficient­i per trovare posto nell’Atalanta. Il Cagliari si è fatto avanti garantendo­si il prestito (oneroso per seicentomi­la euro) e il diritto di riscatto già fissato a tre milioni di euro per un giocatore che ha una gran voglia di togliersi parecchi sassolini dalle scarpe. Con la Roma, domenica scorsa, ha festeggiat­o l’esordio con la maglia del Cagliari e ora non ha alcuna intenzione di abbandonar­e il rettangolo di gioco. E se la Roma in un certo senso lo ha riacceso, ad alimentarl­o sarà la Spal, la formazione con la quale ha giocato più partite in Serie A.

LA GARA DELL’EX. Trentuno (ventinove in campionato e due in coppa Italia) le apparizion­i nell’undici ferrarese per il difensore di proprietà dell’Atalanta che è stato costretto a stare fuori nei primi due mesi e mezzo di campionato. Motivato dal trovarsi di fronte la sua ex squadra (ben 24 le gare da titolare), Mattiello potrebbe avere la meglio nel gran ballo dei terzini rossoblù, non importa se a destra o a sinistra. Con Cacciatore ormai padrone della corsia destra, il difensore toscano potrebbe tornare comodo, come all’Olimpico, anche sul versante mancino che, con Pellegrini impegnato nell’Under 21 e Lykogianni­s ancora alle prese con un fastidio al tendine d’Achille destro, rischia di restare sguarnito. Una ghiotta occasione per acciuffare la maglia da titolare e dimostrare che Mattiello può ancora essere protagonis­ta.

OGGI IN CAMPO. Amichevole internazio­nale questa sera alla Sardegna Arena per il Cagliari che, con calcio d’inizio alle 20.30, affronterà la formazione del Pogoń Szczecin, attualment­e alla guida del campionato polacco.

Dopo l’esordio a Roma può essere titolare con la Spal Oggi test col Pogon

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BARTOLETTI Federico Mattiello, 24 anni, una presenza in rossoblù

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