Quel gol di Van’t Schip al Mancio
- Il colpo glielo abbiamo dato noi, a giugno, ad Atene: 3-0 in mezz’ora, Barella, Insigne, Bonucci e addio Euro 2020 per la Grecia, nei giorni del 15° anniversario del loro eurotrionfo portoghese, la più gloriosa pagina sportiva ellenica dell’epoca moderna, dopo l’oro olimpico di Spiridon Louis nella rinata maratona. Il tonfo è costato il posto a Angelos Anastasiadis e un’estate dopo ecco arrivare a Roma un’altra squadra, privata scentemente dei senatori Manolas, capitan Sokratis, il bomber Mitroglu (17 gol in 65 partite) e Samaris (oltre degli indisponibili Fortounis, Tsimikas e Barkas), fatti fuori dal nuovo condottiero ellenico, John Van’t Schip, 55 anni, bella faccia da bucaniere olandese, già attaccante dell’Ajax prima e del bel Genoa degli anni ‘90, squadra che lui ha più volte detto di voler allenare. Gli è toccata, dopo esperienze bizzarre in giro per il mondo (Melbourne Heart, Chivas Mex, Zwolle) la Grecia, e non è stato certo un grande avvio, lo scorso settembre, il suo: sconfitta in Finlandia e pareggio ad Atene, 1-1 con il Liechtenstein. A quel punto, l’orizzonte si è spostato su Qatar 2022, dopo il mondiale mancato nel 2018. Da qui le scelta di puntare sui giovani emergenti che pure ci sono: tra i 25 convocati ci sono 4 ‘98, 2 ‘97 e 2 ‘96.
PICCOLI BOMBER CRESCONO. Senza dubbio i giovani più interessanti sono in attacco. In particolare la coppia di ventunenni attualmente al Willem II in Olanda: Marios Vrousai, trequartista e soprattutto Vangelis Pavlidis, centravanti: già 6 gol in Eredivise, come Idrissi, dopo 9 giornate. Il giovanotto di Salonicco, lanciato come il compagno in nazionale da Van’t Schip, è stato pescato dal Bochum nel 2015: 7 gol in 6 partite con la Under 19 del club che lo manda in prestito al Dortmund II a farsi le ossa nella quarta serie tedesca (Regionalliga Ovest). Qui 6 partite e 7 gol. La scorsa stagione il Bochum lo appoggia al Willem II: subito 5 gol in 14 presenze, fino al boom attuale, con alle spalle i suggerimenti di Vrousai. Il 4-2-31 di Van’t Schip però dovrebbe affidarsi ancora in attacco, come un mese fa, a Efthymios Koulouris. Il centravanti del Tolosa, con la squadra penultima in Ligue 1, ha comunque fin qui segnato gli stessi gol di Neymar, 4 in 9 giornate.
QUEL PRECEDENTE. Per parte sua Van’t Schip potrà affidarsi giusto ai ricordi, per provare a rovinare la festa a Mancini. Nella sua storia di calciatore, di importante, oltre al titolo europeo del 1988 con l’Olanda, c’è un gol in particolare, tra gli 8 realizzati in serie A nei suoi 4 anni di Genoa: quello del 30 aprile 1995. Genoa-Samp 2-1, firmato da lui e Skuhravy, che ribaltarono il vantaggio di Platt, con Mancini in campo. Ci sarebbe anche un 3-0 dell’Olanda all’Italia, lui vice ct di Van Basten (tra Ajax e Orange) a Euro 2008. Ma quel derby già basta e avanza.
La firma nel derby vincente del 1995 E ora lancia i baby Pavlidis e Vrousai