Perina: Cosenza, ora inverti la rotta
Nonostante quella del Cosenza sia una delle difese meno perforate della B con 7 reti al passivo - la quarta dopo Benevento, Crotone ed Empoli - la classifica piange con solo 4 punti. Cinque le squadre in coda alla graduatoria con lo stesso punteggio tra le quali il Cosenza. Occorre invertire la rotta e cercare di ottenere la prima vittoria in campionato. La formazione di Braglia è l’unica a non avere ancora conquistato i tre punti in serie B.
PERINA. Tornato in pianta stabile tra i pali a partire dalla vittoria in trasferta di Crotone dello scorso torneo, il portiere si è fatto trovare pronto. Ha contribuito e non poco alla salvezza del Cosenza. Sarà così anche quest’anno? «Me lo auguro perché finora la squadra è stata sfortunata - spiega Perina -. Ad iniziare dai legni colpiti contro Crotone e Salernitana, per continuare con alcuni episodi che hanno permesso agli avversari di realizzare dal dischetto. Aggiungerei le partite perse nei minuti finali contro Pescara e Benevento, e il quadro è chiaro. La squadra è in crescita e i miglioramenti si notano partita dopo partita. Solo col Livorno abbiamo lasciato a desiderare, conquistando il pareggio con un eurogol di Pierini nel finale. Per il resto nessun avversario ci ha mai messo nettamente sotto». Per le tante occasioni da rete create, i silani contro il Venezia avrebbero meritato il successo. Alla fine è giunto il pari ospite su rigore. «La prestazione è stata quella giusta, proprio come aveva chiesto il nostro allenatore, ma il rigore a un quarto d’ora dalla fine ci ha tagliato le gambe. Ai punti avrebbe vinto il Cosenza. Purtroppo la classifica è quella che è, però le prestazioni sono state sempre convincenti».
DIFESA. Non c’è più Dermaku passato in estate al Parma, nel mercato estivo sono arrivati Monaco e Schiavi. Il primo è rimasto fermo per un anno col Perugia per problemi con la società umbra, il secondo non ha ancora esordito con la maglia rossoblù per via di un noioso infortunio. Riconfermati Idda, Legittimo, Corsi, Capela, D’Orazio e Bittante. «Il reparto mi sembra quadrato. Tutti stanno facendo la loro parte e l’intesa c’è».
POCHI GOL SEGNATI. Il reparto d’attacco segna col contagocce. Solo quattro le reti realizzate. «Sarei preoccupato se il Cosenza non creasse occasioni da rete, invece è il contrario. Non vinciamo una partita dal mese di maggio (2-1 a Salerno), ed è arrivata l’ora di dire la nostra, a cominciare dal Cittadella».