È Higuain l’acquisto migliore
Cucci, quando c’è la sosta del campionato di calcio è come se si creasse una vacanza per tutti quelli che si occupano di questo sport. Forse i più penalizzati sono i giornalisti della carta stampata che si devono industrializzare per rendere il giornale sempre interessante per quelli che lo leggono. Ma a volte si creano delle situazioni che hanno una scarsa o relativa importanza intorno alle quali si discute per alcuni giorni. L’Italia gioca contro la Grecia per la qualificazione al prossimo campionato europeo e pare che giochino con le maglie di colore verde. Personalmente non ci vedo nulla di strano, ma questa notizia ha sollevato un dibattito sui giornali per alcuni giorni. Secondo me bisogna guardare alla sostanza e non alla forma. Meglio una squadra ben preparata, con un gioco piacevole e vincente con la maglia verde piuttosto che una squadra con la maglia azzurra che non si è qualificata per la coppa del mondo del 2018 in Russia. Tuttavia riconosco con orgoglio che la maglia azzurra rappresenta la storia della nostra nazionale di calcio. Detto questo, la sosta per noi tifosi non è poi tanto noiosa. Stamane ci siamo visti al solito chalet e, dopo aver gustato un buon caffè, si è aperta una discussione sull’andamento del campionato. «Ma come fa Ancelotti a dire che il Napoli lotterà per vincere lo scudetto? È come se ci stesse prendendo in giro. Scommetto una cena per tutti se a Natale ci troveremo meno di 10 punti di distacco dalla Juve», così esordisce Salvatore, commerciante di frutta. Raffaele, arredatore in pensione, ribadisce: «Certo dopo aver assistito alle ultime esibizioni del Napoli e alla vittoria della Juve contro l’Inter, dobbiamo ammettere senza dubbi che i bianconeri sono superiori. Lo stesso Conte, dopo la partita, ha detto che la Juve è di un altro pianeta». Luigi per chiudere la discussione dice: «Ragazzi, mettetevi in testa che fino a che la Juventus non vincerà la Champions League difficilmente perderà il predominio in serie A perché, nonostante abbia giocatori per formare 2 ottime squadre, ogni anno ne acquista altri fortissimi spendendo più di tutte le altre pretendenti pur di arrivare a vincere la più grande coppa europea. La stessa che, nonostante tutte le dichiarazioni di facciata del presidente e dei dirigenti, è diventata un’autentica ossessione e che, se viene meno anche quest’anno, toglierà loro il sonno. Perciò sapete cosa vi dico? Se volete siete invitati a pranzo perché ho preparato un sughetto con scampi e pomodorini del “piennolo” da amalgamaCaro re con linguine e annaffiare con un’ottima falanghina dei campi flegrei. Di calcio riparleremo dal 21 ottobre».
Sembra fantasia, temo sia una prospettiva di realtà. D’altra parte, non mi stupisco che un lettore, in questa pagina divenuta pensatoio, la veda meglio di tanti altri addetti ai lavori. Per tutta la durata del calciomercato qui si sono sostenute alcune battaglie: 1) Con la Juventus, perché confermasse Dybala: 1-0; 2) Con Sarri perché lo facesse giocare: 2-0; 3) Con la Juventus perché tenesse Higuain: 3-0; 4) Con Sarri perché lo facesse giocare: 4-0; altri successi minori, de minimis non curat praetor. Battaglie di principio: fra risultatisti e estetisti il più importante... risultato ottenuto è la sostituzione del tecnico del Milan con Pioli che appena arrivato ha detto: «L’importante è vincere». Caro Cucci, anche nel match contro l’Inter Higuain si è rivelato decisivo, evidenziando il suo buon momento. Se pensiamo che la scorsa stagione fu per lui molto travagliata, dall’arrivo di Ronaldo al trasferimento al Milan, dal passaggio al Chelsea dove aveva ritrovato il suo maestro Sarri fino al ritorno in bianconero, ed il possibile passaggio alla Roma. Alla fine è rimasto a Torino, e penso che possiamo dire che il miglior acquisto estivo della Juve è stato Higuain.