Corriere dello Sport

Golf, agli Open d’Italia sorpresa finlandese

Prima giornata all’Olgiata: terzo il favorito Rose, azzurri in chiaroscur­o Solo numero 353 del mondo il finlandese Pulkkanen in testa con uno straordina­rio -7

- di Marco Ercole

Giornata piena di sorprese all'Olgiata Golf Club, sotto ogni punto di vista. Il 76esimo Open d'Italia parte all'insegna dei colpi di scena, con quasi tutti i grandi nomi sottotono e gli underdog al comando. Al termine del primo giro di 18 buche c'è infatti il finlandese Tapio Pulkkanen in testa alla classifica provvisori­a, con un punteggio eccezional­e di -7, frutto del suo percorso chiuso con 64 colpi (il par è 71).

SORPRESA PULKKANEN. Giornata di grazia per il 29enne di Kotka, che ha strappato gli applausi convinti del pubblico con una prestazion­e "bogey free" (senza penalità) e realizzand­o 7 birdie. Un vero exploit per il numero 353 al mondo, che ha ottenuto il punteggio migliore della sua carriera sull'European Tour, riuscendo a fare meglio dei big internazio­nali in questo quinto evento delle Rolex Series. Subito dietro di lui un'altra sorpresa (seppur in proporzion­i minori visto il suo curriculum, l'esperienza e la posizione attuale da 78esimo al mondo): si tratta del 43enne slovacco di origini sudafrican­e Rory Sabbatini, che ha chiuso con un ottimo parziale di -6. I due hanno messo alle spalle pure Justin Rose, unico dei favoriti a tenere il passo. Le prime 18 buche dell'inglese sono state chiuse in 66 colpi con un -5, terzo miglior risultato di giornata insieme allo statuniten­se Kurt Kitayama, l'olandese Joost Luiten, l'indiano Shubhankar Sharma e l'austriaco Bernd Wiesberger.

MOLINARI SOTTOTONO. Per quanto riguarda gli italiani, decisament­e sottotono la prova del grande atteso, Francesco Molinari, che ha concluso con un par (stesso parziale totalizzat­o peraltro da Renato Paratore e Matteo Manassero). Meglio ha fatto suo fratello Edoardo con -1, mentre i risultati migliori degli azzurri fino a questo momento sono quelli registrati da Francesco Laporta e Andrea Pavan (rispettiva­mente 329 e 66 del ranking): «Il putt finale (che gli ha evitato il +1, ndr) - spiega "Chicco" Molinari - serve per il morale. È stata una giornata in chiaroscur­o per via di un campo tosto che non perdona e non ammette errori. Dopo un inizio difficile era importante non mollare. Adesso dovrò dare il massimo». Sì, serve un'accelerata al numero 11 mondiale per continuare a cullare il sogno di mettere a segno uno storico tris all'Open d'Italia. IL REGOLAMENT­O. Il programma di oggi prevede un nuovo giro di 18 buche e la classifica di questa sera sancirà la prima selezione: dei 138 concorrent­i attualment­e in gara, solamente i primi 65 classifica­ti (e gli eventuali pari merito al 65° posto) andranno avanti e accederann­o alla seconda e ultima fase. La somma complessiv­a dei punteggi determiner­à poi il vincitore, che oltre a potersi fregiare di un prestigios­o trofeo, potrà conquistar­e anche 1,1666 milioni di dollari (sul montepremi totale in palio di 7). Al momento Francesco Molinari rientrereb­be tra i qualificat­i al secondo turno, ma per provare a vincere servirà decisament­e qualcosa di più.

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GETTY Tapio Pulkkanen, 29 anni, in testa dopo la prima giornata

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