L’Ucraina di Sheva è super Calhanoglu batte Reja

Procede spedita l'Ucraina, non c'è verso di fermare la corsa della nazionale di Shevchenko: altra vittoria (2-0), stavolta a spese della Lituania. Quinto successo consecutivo, è una nazionale inarrestabile quella che viaggia verso il suo terzo Europeo di fila. Trascinata da un atalantino, perché Malinovskyi segna due volte in meno di un'ora. Un solo gol subito dall'Ucraina, peraltro: soltanto il Belgio riesce a starle dietro, quanto a miglior difesa delle qualificazioni.

REJA SCONFITTO. Lo juventino Demiral prende un'ammonizione dopo sette minuti, è titolare assieme a Çalhanoglu in Turchia-Albania laddove il ct Reja rimedia una sconfitta beffarda quando sperava di avvicinare un po' l'Islanda in classifica. Risolve una rete di Tosun, con un colpo di testa, proprio al novantesimo. Titolari anche il portiere Strakosha oltre a Veseli, Dermaku e Memushaj, mentre a Çalhanoglu capita una buona occasione a venti minuti dalla fine. E' proprio Strakosha a scontrarsi goffamente con Ismajli, favorendo l'1-0 che manda in tripudio il pubblico di Istanbul. I turchi mantengono il comando del gruppo H, assieme alla Francia.

SORPRESA ANDORRA. Il Montenegro di Marusic - novanta minuti in campo per lui - abbandona verosimilmente le possibilità di andare all'Europeo, restando ancora a secco di successi: non si va oltre il pareggio (0-0) in casa contro la Bulgaria. Ionita dall'inizio, nella Moldavia: contro Andorra arriva però una sconfitta, figlia anche dall'inferiorità numerica - espulso Ginsari - per quasi tutto il secondo tempo. Il gol di Vales risolve la serata.