Fabian, due pali E la Norvegia frena la Spagna
Un rigore di King al 94’ rinvia la festa di Ramos e compagni
NORVEGIA (4-4-1-1): Jarstein 5; Elabdellaoui 6,5, Hovland 6 (30’ pt Nordtveit 5,5), Ajer 6, Aleesami 6; S. Johansen 5 (18‘ st Sorloth 6), Herinksen 5,5 (39’st B. Johnsen 6), Berge 6,5, Selnaes 6; Odegaard 6,5; Joshua King 7. Ct.: L. Lagerback 6,5. A disp.: Nyland, Rossbach, Rosted, Tarik Elyounoussi, Elyounoussi, Midtsjo, Svensson, Meling, Normann. SPAGNA (4-3-3): Kepa 5; Jesus Navas 6,5, Albiol 7, Sergio Ramos 6,5, Bernat 5 (43’st I. Martinez 5,5); Fabian Ruiz 7, Busquets 6, Saul 6,5; Rodrigo 5,5, Oyarzabal 6 (33’ st Rodri 5,5), Ceballos 6 (19’st Cazorla 6). Ct: R. Moreno 6. A disp.: De Gea, Pau Lopez, Carvajal, Reguilon, Diego Llorente, Thiago Alcantara, Luis Alberto, Sarabia, G. Moreno.
ARBITRO: Oliver (Ing) 6 MARCATORI: 2’ st Saul (S), 49’ st Joshua King (N) su rigore AMMONITI: 35’ pt Rodrigo (S), 42’ st Joshua King (N), 16’ st Busquets (S), 35’ st Sergio Ramos (S), 36’ st Fabian Ruiz (S), 48’ st Kepa (S) Toccherà aspettare almeno fino a martedì prossimo e alla trasferta svedese alla Spagna, che già assaporava la qualificazione aritmetica a Euro2020, ma che in pieno recupero si è vista raggiungere, all’Ulleval Stadion, da un rigore di Joshua King, dopo l’illusorio vantaggio firmato da Saul. Primo pareggio nel percorso verso la fase finale della massima competizione continentale per la Roja, che si era imposta nei precedenti sei incontri. I PROTAGONISTI. Ben undici giocatori di altrettante squadre distinte per Robert Moreno, che sembra abbandonare la consolidata tradizione iberica di scommettere forte sui blocchi di Barça e Real. Unico rappresentante blaugrana, Busquets, mentre per i blancos è presente l’irrinunciabile Sergio Ramos, che nell’occasione stacca il vecchio compagno Iker Casillas e diventa il detentore del maggior numero di presenze, ben 168, con la casacca della Seleccion. Si rivede l’ex napoletano Albiol, titolare come Fabian Ruiz. Si accomodano in panchina, invece, il romano Pau Lopez e il laziale Luis Alberto.
GUASTAFESTE. Neppure un minuto e la Spagna si rende subito pericolosa con Oyarzabal, che ci prova senza fortuna da posizione angolata. Scampato l’immediato pericolo, i padroni di casa limitano al massimo le iniziative ospiti, nonostante l’inopportuno infortunio del prezioso Nordtveit, sostituito alla mezz’ora da Hovland. Per rompere gli equilibri, così, tocca aspettare i primi scampoli della ripresa, che si apre con un velenoso tiro da fuori di Saul, che rimbalza malandrino davanti all’incerto Jarstein e s’insacca. Gli scandinavi si gettano rabbiosamente in avanti, ma a rendersi pericoloso è l’ottimo Fabian Ruiz, che coglie due legni, un palo e una traversa. A rovinare tutto, un’uscita spericolata di Kepa, che a tempo scaduto, mette ko Elabdellaoui. Sul dischetto si presenta l’implacabile Joshua King. Qualificazione rimandata per i ragazzi di Robert Moreno.