Idea Ancelotti: tridente mascherato contro il Verona
NAPOLI – Tatticamente parlando: due o tre punte, questo è il nocciolo della questione. Questo è il quid, magari non il problema, ma comunque una storia da valutare e affrontare con la massima attenzione. La sosta ha fermato il campionato ma non gli esperimenti, è poco ma sicuro, e considerando che Ancelotti a Torino ha schierato un Napoli diverso è inevitabile pensare al sistema di gioco che sarà adottato dopo la sosta. La base solida di partenza è il 4-4-2, non è in discussione, però nella settimana di sosta, e di lavoro, Carletto e il suo staff hanno carezzato l’idea di riproporre le tre punte anche sabato con il Verona. La conferma di una sorta di svolta.
PAUSA UTILE. E allora, la pausa. Una pausa costruttiva per chi è rimasto al lavoro al centro sportivo di Castel Volturno, libero, si fa per dire, da impegni con le Nazionali: utile a smaltire le tossine accumulate in questa prima fase della stagione, magari a migliorare la condizione fisica e anche l’apprendimento tattico. Il Napoli, dopo la meravigliosa notte di calcio con il Liverpool, ha riscontrato antichi problemi: di carattere realizzativo, innanzitutto, e probabilmente non è un caso che con il Toro la scelta sia ricaduta per un attacco diverso rispetto a quello standard: con Insigne a sinistra e Mertens al centro, sì, ma anche con Lozano a destra. Prima d’allora impiegato prevalentemente a ridosso della punta.
TRIDENTE MASCHERATO. L’idea del tridente, un tridente magari mascherato, resta dunque viva, assolutamente viva anche in vista della prossima sfida in programma alle 18 di sabato al San Paolo con il Verona. Molto, comunque, dipenderà anche dalle condizioni dei singoli, soprattutto i reduci dagli impegni in giro per il mondo con le rispettive Nazionali: e se il rientro di Callejon dal primo minuto è scontato, come quello di Koulibaly al centro della difesa al fianco di Manolas dopo i due turni di squalifica, Carletto dovrà sciogliere molti nodi in tutti i reparti. Mancheranno gli infortunati Maksimovic e Hysaj, il primo alle prese con i postumi di un problema muscolare e il secondo vittima di una frattura allo sterno, mentre andranno valutati con particolare attenzione Mario Rui, in tribuna con il Portogallo in occasione della sfida con il Lussemburgo, e Fabián, in campo con la Spagna ma comunque reduce da una faringite che lo ha debilitato. Nel frattempo, lungo weekend di relax: Ancelotti ha infatti concesso due giorni di pausa, fissando la ripresa al pomeriggio di domani. L'inizio di una settimana-verità.
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