Frosinone, un poker per sentirsi da A
Con la seduta di allenamento svolta ieri pomeriggio nella struttura della “Città dello Sport” di Ferentino, il Frosinone ha chiuso una settimana di lavoro molto intensa sotto tutti i punti di vista.
Innanzitutto il tecnico Alessandro Nesta ha recuperato tutti gli infortunati, vale a dire Dionisi, Szyminski, Bardi, e anche lo stesso Maiello (a Salerno era stato costretto a partire dalla panchina perché non al meglio e dopo aver saltato la gara interna con il Cosenza) ma, soprattutto, ha avuto la possibilità di iniziare a preparare nel migliore dei modi un ciclo importantissimo di quattro gare che potrà dare una dimensione più veritiera alla stagione della sua squadra. IL POKER DI IMPEGNI. Un ciclo che si aprirà lunedì 21 ottobre con il posticipo dell’ottava giornata in programma al “Benito Stirpe” (ore 21) contro il Livorno e che proseguirà con la trasferta di Cremona di domenica 27, la gara interna di mercoledì 30 contro il Trapani e l’impegno esterno di domenica 3 novembre a Cittadella. Un poker di incontri nei quali il Frosinone sarà chiamato a dimostrare che l’ottima prestazione di Salerno ha rappresentato soltanto un punto di partenza e quell’obiettivo prefissato a inizio stagione di un posto nei playoff, resta sempre alla portata nonostante un inizio campionato non certo positivo.
E allora ecco che la sfida contro i labronici può essere tranquillamente considerata come un vero e proprio spartiacque di questo campionato per Nesta e i suoi ragazzi. La speranza è che questa settimana di lavoro (oltre chiaramente la prossima che precederà la sfida con il Livorno), possa permettere al Frosinone di crescere sotto alcuni aspetti che sono fondamentali per puntare alla svolta. DOVE CRESCERE. Primo tra tutti quello legato ai gol. Ad oggi i ciociari hanno segnato soltanto sei reti, di cui due su rigore (trasformati da Dionisi e da Ciano) e le altre a firma di un centrocampista, Paganini, e un difensore Capuano (entrambi autori di una doppietta). Tra l’altro per la sfida col Livorno, Nesta potrà di nuovo contare su Dionisi, che fino ad oggi è stato disponibile soltanto nelle prime tre partite per poi infortunarsi dopo pochi minuti dal suo ingresso in campo nella 4ª giornata. Il giocatore nella rosa degli attaccanti canarini ha il gol nel dna più di altri compagni, ma soprattutto è dotato di grande esperienza e attaccamento alla maglia. Due fattori che in questo momento importante del campionato, possono fare la differenza in positivo.