CORAZZA COLPISCE REGGINA IN VETTA
Nell’anticipo il Catanzaro è in partita e recrimina sul palo di Fischnaller Gli amaranto affiancano la Ternana
La Reggina è regina, in vetta alla classifica con i bicipiti alti, aspettando Bari-Ternana. Derby vero, verissimo, deciso di testa da Corazza nei pressi dei titoli di coda, su pennellata di "mastro" Bellomo da sinistra. Nell'ultimo quarto d'ora succede di tutto: un palo di Fischnaller (33' st), un miracolo di Di Gennaro su Denis (40' st), poi testina d'oro Corazza al settimo sigillo fa esplodere un "Granillo" enorme per passione e senso di appartenenza. Il Catanzaro ha gli ingredienti per un campionato di spessore, ma in trasferta si addormenta. Il rosso a Martinelli ripristina la parità numerica e scombussola i piani di Auteri.
EQUILIBRIO. Lo spettacolo sugli spalti non è certo da serie C. Sono in 16mila, coreografia da urlo, un migliaio da Catanzaro. Due squadre forti, organizzate, molta gente in B farebbe un figurone. Auteri, un maestro a questi livelli, sgancia il suo 3-4-3 con Nicoletti che spesso si allinea in fase di non possesso. La Reggina lascia la fantasia a Bellomo, ha due esterni di gamba (Rolando e Bresciani), mentre Reginaldo cerca la mattonella giusta. E' lui, il brasiliano, a sfiorare l'approdo approfittando della guardia spietata su Corazza. Reginaldo prima arriva in ritardo di mezzo metro su un cross da sinistra di Bresciani (16'), poi sgancia un diagonale da destra (23') che non trova lo specchio.
Il Catanzaro parte bene, reclama per un contatto su Kanoute al 3', ma non riesce a scortare come si deve Bianchimano. Poi, all'improvviso, arriva un cartellino rosso, due gialli in 4 minuti, che mutila la Reggina: De Rose si fa pizzicare su Fischnaller e Kanoute, doccia inevitabile e Toscano pesca il prezioso Sounas. MARTINELLI FOLLIA. Il Catanzaro avrebbe un tempo da gestire in superiorità numerica, ma subito dopo l'intervallo Martinelli è gratuito su Sounas, colleziona il secondo giallo e complica i piani tattici di Auteri. La soluzione è Di Livio per l'impalpabile Bianchimano con Fischnaller che diventa prima punta. La Reggina ci prova con Bianchi e Rolando (bella respinta di Di Gennaro), la mossa è Garufo per Bresciani con Rolando che trasloca a sinistra. Il derby ha l'intensità che serve, fino all'ultimo respiro. Ma quando Corazza sfonda, volando sul secondo palo, Reggio Calabria ha i colori della notte esclusivamente e rigorosamente amaranto.