MKHITARYAN SEGRETO COSÌ È NATA UNA STELLA
STREGATA IN PASSATO DA TOTTI E ORA DA MKHITARYAN, IN DUBBIO PERÒ PER LA SFIDA CON LA SAMP
Viaggio a Erevan, in Armenia, nei luoghi della giovinezza del romanista: scuola, amici, famiglia di un eroe popolare
- Un club che tifa Roma a casa Mkhitaryan. Una presidente giovanissima, manager nel turismo, letteralmente pazza per i miti della storia romanista. È Sofi Ustayan, che ha dato al gruppo Roma Armenia Giallorossi una fisionomia ufficiale dal 2017, inserendo il club all’interno dell’Airc. Esistevano dal 2011, due anni fa la svolta. «Sono diventata tifosa per Totti nel 2001. Per Totti, non per lo scudetto. A dire il vero, senza internet così sviluppato a quel tempo, che la Roma fosse stata campine d’Italia l’ho scoperto due anni dopo, nel 2003. Ho amato De Rossi capitano e quando si è rotto il suo rapporto con la Roma ho fatto uno sciopero personale togliendo per una settimana il mio inseparabile ciondolo giallorosso dal collo. E adesso, oltre Micki, che rappresenta il nostro orgoglio da tifosi romanisti in Armenia, il nuovo simbolo per me è Lorenzo Pellegrini. Rappresenta la tradizione della romanità e pensa sempre alla squadra con i suoi assist».
PASSIONE ARMENA. La sorella Monika, l’amica Stella e poi Levon, Vardan, Tigran. Un club di ragazzi giovani, entusiasti. Li abbiamo incontrati con magliette, bandiere, sciarpe: una piccola curva a Erevan. Sofi è sposata con Alex, che da tifoso dello United ha vissuto un altro pezzo di storia di Mkhitaryan. Certo è che con quel 7-1, tra Sofi e Alex ogni tanto la vicenda riemerge e sono dolori per lei... «Ci siamo conosciuti e quella partita era passata da poco. Quando ha saputo che ero tifosa della Roma è scoppiato a ridere».
La Roma, attraverso la Nazionale, è passata poco volte di qui ma...: «Nel 2012 segnò De Rossi, da poco sono tornati e ha fatto gol Pellegrini. Il cuore era triste per l’Armenia, ma almeno ho visto i miei idoli. Anche Dzeko ha fatto gol qui, però abbiamo vinto 4-2. Ecco, in quel caso sono stata felice per Edin e per la nostra nazionale».
E Mkhitaryan? Un grande motivo in più e il dispiacere forte per questo infortunio che quasi sicuramente lo toglierà dai convocati con la Samp: «Vederlo con la maglia della mia squadra del cuore addosso è davvero straordinario dice Sofi - Come club ci piacerebbe incontrarlo, invieremo una richiesta alla sorella Monika per vedere se sarà possibile. Peccato per l’infortunio, deve riprendersi presto».