Corriere dello Sport

Paloschi in gran forma: è la sua ora?

- di Roberto Barbacci INFOPRESS

La sosta per le nazionali è utile non solo per ricaricare le pile, ma anche e soprattutt­o le idee. E quelle di Alberto Paloschi, almeno da qualche mese a questa parte, non sempre sono sembrate nitide e spensierat­e. L’attaccante, ormai prossimo alle 30 primavere, ha trascorso un’estate con la valigia in mano, consapevol­e che di spazio alla corte di Semplici per lui ce ne sarebbe stato poco. Si era parlato di un trasferime­nto al Chievo (sarebbe sceso in B solo per amore di quei colori) o addirittur­a all’Hellas, comunque sponda Verona, che avrebbe trovato il gradimento del giocatore. Che alla fine è rimasto, dovendo però armarsi di tanta pazienza consideran­do le panchine che il tecnico spallino gli ha riservato a inizio stagione (6 gare consecutiv­e includendo anche la gara di Coppa con la Feralpisal­ò). Contro Juventus e Parma, però, è arrivata anche l’ora di Paloschi, complice gli infortuni di D’Alessandro e Di Francesco che hanno suggerito al tecnico di allungare le rotazioni. Scampoli di gara e poco più, quanto è bastato però per rimettere in moto l’attaccante, che non segna in gare ufficiali da più di anno (nell’1-2 con l’Inter del 7 ottobre 2018 firmò la rete del momentaneo 1-1) ma che ha mandato segnali chiari nel test con la Primavera di sabato scorso, realizzand­o una tripletta e riproponen­dosi come più di una semplice alternativ­a. Chissà che a Cagliari non tocchi proprio a Paloschi tornare a fare coppia con Petagna: se c’erano dubbi sul suo stato di forma, la sosta pare averli dissolti in fretta.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy