STREGA D’EUROPA INZAGHI MAI SOTTO
Il Benevento è l’unica squadra nei principali campionati continentali a non essere stata mai in svantaggio
Come Jürgen Klopp, SuperPippo la coppa dalle grandi orecchie l’ha già alzata. Zinedine Zidane è uno dei grandi campioni con cui ha giocato e vinto ai tempi della Juve. L’austriaco Oliver Glasner è l’altro tecnico che ha eguagliato in questo incredibile inizio di stagione alla guida del Benevento, l’unica compagine in Europa imbattuta proprio come Liverpool, Real Madrid e Wolfsburg e, ovviamente, come la Juve di Maurizio Sarri, allenatore di cui riconosce bravura e meriti e che anche lui studia per le innovazioni apportate nel nostro calcio da Napoli in poi. In Francia nessuna squadra delle prime due Ligue può vantare lo zero nella casella delle sconfitte. In Portogallo c’è il Famalicao, copolista a sorpresa della Primeira Liga, e il National nella Segunda Liga, in Belgio c’è il Bruges nella First Division A e in Olanda l’Ajax e il PSV nell’Eredivisie e la De Graafschap nell’Eerste Divisie. Ma Inzaghi ha fatto meglio di tutti, anche se a farglielo notare si rischia quasi di irritarlo: il suo Benevento non è mai stato in svantaggio nelle prime 7 giornate. La Strega non solo non si batte, ma è la formazione che non ha mai dovuto sprecare energie a rincorrere gli avversari. Anzi, spesso è capitato il contrario. In tutto sono stati 185 i minuti in cui Viola & C. sono stati in vantaggio: col Cittadella al “Vigorito”, con la Salernitana all’”Arechi”, col Cosenza in casa e con lo Spezia fuori. A Udine col Pordenone e in casa con l’Entella, il Benevento è stato rimontato, pari che avevano fatto bofonchiare gli ipercritici non solo qualche tifoso scettico, ma che hanno mosso la classifica, regola fondamentale per centrare l’obiettivo finale. Ovviamente, tutto ciò dopo aver chiuso con la porta inviolata la trasferta di Pisa grazie al rigore parato da Montipò in pieno recupero a Marconi (ora capocannoniere con l’ex Iemmello) nell’anticipo della 1ª giornata. Con Diaw del Cittadella, gli unici a colpire i sanniti sono stati l’ex Camporese a Udine e Sernicola dell’Entella.
BUNKER IN VETTA. Ma il Benevento può ostentarne altri di numeri significativi: Inzaghi ha costruito il primato con la miglior difesa del torneo. E meglio delle 3 reti subite da Montipò in Italia, dalla A alla C, ci sono solo il Renate, nel girone A di Serie C, e il Potenza, nel girone C, che anche ieri hanno chiuso con la porta inviolata, restando a quota 2. I sanniti non temono confronti con le altre imbattute dei maggiori tornei europei. La Juve ha incassato 6 gol, come il Liverpool, il Real Madrid ha subito 8 reti e il Wolfsburg 6. Tre soli gol incassati e 10 realizzate: non è il miglior attacco del torneo quello della Strega, visti i 14 gol dell’Ascoli, i 12 del Chievo e gli 11 di Crotone, Pordenone, Pescara e Pisa. Ma sono già 8 i marcatori del Benevento come l’Ascoli. A bersagio ha mandato Armenteros, Coda, Insigne, Kragl, Maggio, Sau, Tello e Viola, ai quali va aggiunta l’autorete di Ghiringhelli del Cittadella. Se in Italia, dalla A alla C, Inzaghi guida l’unica squadra mai stata in svantaggio, c’è una sola chi non ha mai segnato per prima: la Pergolettese. Abbandonata in questa classifica negativa da Fano e Rende il 25 settembre, dal Trapani il 28 settembre e da Cosenza e Juve Stabia il 5 ottobre.
Giallorossi imbattuti come solo la Juve in Italia e Real Madrid Liverpool e Wolfsburg