Ricciardo e Santana implacabili Palermo, 7ª vittoria di fila e record
L’AUTORETE DI CRIVELLO DOPO 15 SECONDI NON FRENA I ROSANERO Pergolizzi batte in rimonta anche l’orgoglioso Biancavilla di Mascara (da 24 ore in panchina)
Il settimo sigillo del Palermo, record assoluto di vittorie consecutive nella storia rosanero, arriva nella battaglia più dura, contro un Biancavilla che almeno nel primo tempo è stato senz'altro all'altezza della blasonata avversaria. Vittoria strappata coi denti, rimontando con un carattere leonino il gol lampo che sembrava spianare la strada agli etnei. Un Palermo ancora bravo ad adattarsi a una gara “sporca”, complicata dal fondo campo in sintetico e dalle misure strette.
INIZIO CHOC. Quindici secondi, gol del Biancavilla. Maimone va via a sinistra con un gioco di prestigio e sul suo cross, Crivello interviene goffamente. Primo gol in trasferta subito dalla capolista. Terzo minuto: fallo conquistato da Felici, battuta di Martin e stacco comodo di Ricciardo: 1-1 e 6º gol del bomber rosanero, sbloccatosi in trasferta. Quinto minuto: il Biancavilla pasticcia in difesa e sul tocco di Langella, Santana si ritrova solo davanti a Genovese, 1-2. Emozioni forti in pochi attimi con la gentile collaborazione di difese distratte. Ma anche dopo la partita è rimasta viva: traversa di Rabbeni con una straordinaria rovesciata, gran parata di Pelagotti su botta dalla distanza di Ancione, occasione sciupata da Ricciardo in contropiede. In questa fase il Biancavilla ha schiacciato il Palermo con impeto, lanci lunghi e utilizzo intelligente delle seconde palle, il piede caldo di Ancione, uno dei migliori, e gli inserimenti mancini di Maimone che hanno fatto impazzire Doda, poco supportato da Langella e Felici in copertura.
LEMOSSEDIPERGOLIZZI. Beppe Mascara, chiamato in panchina nel giro di 24 ore per il clamoroso esonero di Pidatella (dissidio col presidente che chiedeva di far giocare il giovane Marcellino), ha per le mani una squadra interessante. Ma tenere quel ritmo era chiedere troppo e così nella ripresa s’è vista la capacità di addormentare la gara da parte dei rosa; Pergolizzi è passato al 4-4-2 con Sforzini e Ricciardo in campo, e una squadra che aveva preso le misure all'avversario. Una sola palla gol per il Biancavilla, testa di Scoppetta su corner sventata da Pelagotti con un guizzo mentre Sforzini (buono il suo ingresso) ha messo di poco a lato in contropiede. Non cercate nel Palermo attuale lustrini e paillettes, ma linearità tattica e sudore: su queste basi, i rosa sono già in fuga con 6 punti di vantaggio sulla seconda.