Kosgei: record del mondo
Le donne non stanno a guardare. Ed è nuovamente Kenya. Sabato l'impresa di Eliud Kipchoge, capace di scendere sotto le 2 ore nella maratona, sebbene con un tempo non omologabile poiché ottenuto in un evento costruito ad hoc. Ieri, la clamorosa Brigid Kosgei, che alla Maratona di Chicago è andata sotto le due ore e un quarto – 2h14:04 – frantumando così il record del mondo al femminile della britannica Paula Radcliffe stabilito ben 16 anni fa a Londra (2h15:25). Il 2h14:04 della 25enne Kosgei, il cui agente è l'italiano Federico Rosa, è già negli archivi e sbriciola il personale dell'atleta, che era di 2h18:20. Gli occhi erano tutti per Brigid ma un primato mondiale di questa portata è oltre le più rosee previsioni. Alle sue spalle, le etiopi Ababel Yeshaneh (2h20:51) e Gelete Burka (2h20:55).
L'8 settembre, aveva corso in 1h04:28, record sulla distanza non omologabile per via delle caratteristiche del percorso, la mezza di Newcastle-South Shields. Ieri, a Chicago, ha vinto per il secondo anno di fila: 15:28 ai 5 km, 31:28 ai 10, ma soprattutto gli incredibili 1h19:33 ai 25 e 1h35:18 ai 30.
BUONI SEGNALI. «Mi sento bene e sono felice perché non mi aspettavo nulla di simile - ha detto la Kosgei al traguardo -. Dal mio corpo ho ricevuto segnali più che incoraggianti e gli sono andato dietro». Molti hanno posto l'accento su Geoffrey Kipyego e Daniel Limo, lepri al maschile come quelli che utilizzò la Radcliffe, nonché sulle scarpe calzate: le Nike Next% da allenamento che garantiscono fino a 90'' di vantaggio rispetto ad altre calzature.
Kenya, fortissimamente Kenya, anche nella gara maschile, che ha visto la vittoria di Lawrence Cherono in 2h05:45 davanti agli etiopi Dejene Debela e Asefa Mengtsu. Solo ottavo Mo Farah.