Corriere dello Sport

Yaremchuk e Yarmolenko fanno male, Pyatov super

- an.d.p.

UCRAINA (4-1-4-1): Pyatov 8; Karavaiev 6 Krivtsov 7 Matviyenko 7 Mykolenko 6 (49’ st Plastun sv); Stepanenko 5; Yarmolenko 7 Zinchenko 6 Malinovski­y 6 Marlos 5,5 (18’ st Konolpyank­a 5,5); Yaremchuk 7 (29’ st Kovalenko 6). Ct. A. Shevchenko 7,5

PORTOGALLO (4-3-3): Rui Patricio 6; Nelson Semedo 7 Pepe 6 Ruben Dias 5,5 Raphael Guerreiro 5; João Moutinho 5,5 (11’ st Bruno Fernandes 6,5) Danilo Pereira 6 João Mario 5 (23’ st Bruma 6); Bernardo Silva 6,5 Cristiano Ronaldo 7,5 Gonçalo Guedes 5 (1’ st Joao Felix 5,5). Ct. F. Santos 5,5

ARBITRO: Taylor (ING) 5,5

MARCATORI: 6’ pt Yaremchuk (U), 27’ pt Yarmolenko (U), 28’ st rig. Ronaldo (P)

ESPULSI: 27’ st Stepanenko (U) per doppia ammonizion­e.

Si fa più complicata la situazione dei campioni uscenti del Portogallo, sconfitti a Kiev dalle reti di Yaremchuk e Yarmolenko. Risultato che regala il terzo lasciapass­are consecutiv­o per un Europeo all’Ucraina di Shvchenko e che inguaia il cammino di Ronaldo e dei suoi compagni, che a questo punto dovranno difendere con le unghie e con i denti il secondo posto dall’assalto della Serbia, sotto di un solo punto dopo la vittoria in Lituania.

A FREDDO - Solo due cambi per Fernando Santos, rispetto all’undici che ha superato in scioltezza il Lussemburg­o, venerdì scorso. Fuori Bruno Fernandes e il gioiellino Joao Felix, dentro l’ex interista Joao Mario e il valenciano Gonçalo Guedes. A guastare in partenza i piani del santone lusitano, però, interviene il repentino gol di Yaremchuk, che insacca da due passi dopo un mezzo miracolo di Rui Patricio su un precedente colpo di testa ravvicinat­o di Krivstov. Nell’occasione non fa una gran figura la macchinosa meteora del Parma, Danilo Pereira, che si perde la marcatura.

FESTEGGIA SHEVA - I portoghesi reagiscono con rabbia, con Raphael Guerreiro che sfiora l’incrocio. A segnare ancora, però, sono i ragazzi di Sheva grazie a un perfetto centro dalla sinistra di Mikolenko, che trova la deviazione vincente di Yarmolenko. Nella ripresa sale in cattedra CR7, che ci prova più volte. La possibile svolta arriva al 27’, quando Stepanenko tocca con un braccio in piena area. Secondo cartellino giallo e rigore, che Cristiano trasforma con rabbia. L’assalto disperato dei portoghesi prosegue, ma la palla non vuol proprio entrare, come certifica l’incrocio dei pali colto da Danilo Pereira allo scadere. Ucraina già a Euro 2020. Al Portogallo, invece, toccherà soffrire ancora.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy