«Mi basterebbe vincere il prossimo Europeo»
Mancini: Pozzo mondiale, noi cresciamo, il gruppo mi segue Belotti-Immobile fino a giugno
Èfinita con un brindisi di tutta la squadra e lo staff nello spogliatoio per la nona vittoria di fila, un traguardo storico per l’Italia anche se favorito da un girone di qualificazione a Euro 2020 non certo impossibile. Roberto Mancini ieri sera era soddisfatto anche se la sua Nazionale "sperimentale" non ha certo giocato una gara memorabile. Il ct lo aveva messo in preventivo complici i dieci cambi rispetto all’undici iniziale contro la Grecia, ma le due partite di ottobre comunque le ha archiviate positivamente: «Abbiamo fatto fatica - ha ammesso - perché non trovavamo il secondo gol. Cambiando tanti giocatori poteva anche starci di rischiare qualcosa, ma nel complesso ho avuto risposte positive da ragazzi che avevano giocato poco insieme. Questo è stato il problema principale. Il gruppo mi segue e questo mi fa piacere. Il feeling tra loro è buono».
RECORD ED EUROPEO. Come successo alla vigilia Mancio ha “snobbato” il record di Pozzo che ha eguagliato nella notte di Vaduz. «Di Pozzo mi interessa il record dei due Mondiali e dell'Olimpiade vinta. Centrare questi risultati sarebbe molto più importante… Volete sapere se mi accontenterei di conquistare l’Europeo? Magari…». Adesso saremmo teste di serie al sorteggio di fine novembre, ma dobbiamo confermarci contro Bosnia e Armenia.
BALLOTTAGGIO IN AVANTI. Intanto la doppietta di Belotti ha fatto capire a Mancio che in avanti il dualismo tra il Gallo e Immobile fa bene a entrambi: «Ci porteremo il ballottaggio tra loro due per le prossime sei partite e poi all’Europeo faremo la scelta sperando che ci sia anche un centravanti che arrivi all’Europeo e faccia come Schillaci e Paolo Rossi ai Mondiali». Ha esordito anche Tonali («E’ sicuramente in gioco per partecipare agli Europei») e, come ha ammesso il ct, «un’idea di base della squadra c’è anche se magari i nuovi mi metteranno in difficoltà. Cristante e Di Lorenzo? Se sono qua è perché in loro crediamo. A giugno però qualcuno bravo dovrà restare a casa».
SOTTIL E ORSOLINI. In mattinata invece Mancini aveva parlato a Rai Sport annunciando che segue con grande attenzione alcuni giovani: «Tonali è bravo e infatti è qui con noi. Può migliorare ancora tanto. Poi c'è Castrovilli, che è un buon profilo e quando lo abbiamo visto ha fatto molto bene, ma hanno fatto bene pure Pinamonti, Scamacca e Sottil. Orsolini è un altro giocatore importante. Vedremo quando li chiameremo: dopo l'Europeo avremo bisogno anche di volti nuovi». Finale sul saluto militare dei giocatori della Turchia contro la Francia e sul razzismo dei tifosi bulgari: «Cose come il razzismo accadono ovunque, non solo nel calcio: è il mondo deve migliorare. Per quel che riguarda la Turchia sono contrario a ogni tipo di guerra».