PIOLI, IL MILAN IN DIECI GIORNI
Una settimana fa l’arrivo, domenica c’è il Lecce
L’ esodio in campionato s’avvicina sempre di più. Stefano Pioli domenica sera tornerà a San Siro come allenatore del Milan e affronterà il Lecce nella sua prima partita sulla panchina rossonera. Una settimana fa il tecnico di Parma era stato ufficializzato e presentato in mattinata a Casa Milan da tutta la dirigenza, e poi nel pomeriggio aveva diretto il suo primo allenamento. In sette giorni Pioli ha cercato di entrare nella testa dei giocatori a disposizione, e in tanti sono rientrati solamente tra ieri e oggi dalle rispettive nazionali, ma ha puntato soprattutto a dare serenità al gruppo. Sono tappe decisive per l’ex mister di Inter e Fiorentina, perché in dieci giorni esatti dovrà riuscire a dare un’identità alla squadra, cercare di infondere fiducia nello spogliatoio e ottenere le prime risposte a livello tattico. Dieci giorni per cambiare il volto di una squadra che in campo non ha saputo dare certezze con la vecchia gestione, e proprio per questo i vertici societari hanno optato per la sostituzione di Marco Giampaolo dopo appena tre mesi dal suo arrivo a Milanello, affidando la squadra ad un allenatore che solitamente riesce a ottenere risultati immediati. Non è la prima volta che Pioli subentra in corsa, e ogni volta che l’ha fatto ha avuto delle partenze abbastanza positive. La migliore a Modena quando nelle prime cinque sfide ottenne dieci punti su quindici a disposizione. Meno brillante l’esordio all’Inter da subentrare con due vittorie, un pareggio e due sconfitte. Ma la possibilità di incontrare una neo promossa a San Siro domenica sera, e non subito una big in uno scontro diretto, potrebbe essere un fattore di vantaggio per Pioli che ha intenzione di iniziare con il piede giusto per cercare di portare dalla sua parte i tanti tifosi scettici. Con 31 partite anche da giocare, il tecnico emiliano ha tutto il tempo per centrare l’obiettivo europeo chiesto dal club.