SUPER CAGLIARI CON CACCIATORE
Con il difensore in campo soltanto vittorie o pareggi Arrivato a gennaio ora conta di dare il meglio in rossoblù
Quando c'è lui in campo, il Cagliari non perde e questo non può che far felice Rolando Maran che per la corsia destra della sua squadra, ha fortemente voluto Fabrizio Cacciatore. Prelevato dal Chievo seppure infortunato nel gennaio scorso, il terzino ha stretto i denti alternando cose buone nel finale dello scorso campionato ad una nuova serie di acciacchi all’inizio di questa stagione, fino a conquistare il posto da titolare dalla terza giornata in poi.
TALISMANO. E da quel momento (sarà solo una coincidenza?) la compagine isolana non ha più perso, mostrandosi quadrata e combattiva proprio come l'ex gialloblù che ha messo al servizio del gruppo le sue qualità ma soprattutto la sua esperienza. Prezioso in campo, determinante nello spogliatoio, Cacciatore ha avuto anche il compito, insieme agli altri ex Chievo, di trasmettere il credo calcistico di Maran ai nuovi compagni. Operazione, evidentemente, riuscita e se il Cagliari è riuscito a spiccare il volo dopo le prime due gare di rodaggio, il merito è anche del numero 12 rossoblù che è riuscito a crearsi il suo spazio. Anche a livello scaramantico, visto che, con lui in campo da titolare, la squadra isolana non ha mai perso centrando ben cinque risultati utili consecutivi.
Nessuno degli altri compagni, anche quelli che hanno giocato più di lui, vanta un tale ruolino di marcia che ora Cacciatore cercherà di difendere per il maggior tempo possibile per confermarsi come portafortuna del gruppo.
LA POSIZIONE. Ma per il diretto interessato conterà soprattutto cercare di blindare la porta di Olsen per fare il modo che il Cagliari allunghi la sua striscia positiva. I rossoblù, infatti, dopo aver pagato 180’ di rodaggio in questo campionato, sembrano aver trovato la strada giusta. Avere continuità significherebbe continuare a togliersi soddisfazioni, ma più cresce la serie positiva e maggiori saranno le insidie, a cominciare dalla gara interna contro la Spal in programma domenica alla Sardegna Arena. Gara nella quale il terzino destro rossoblù cercherà di lasciare il segno perché ultimamente, tra la forza degli avversari (vedi Napoli e Roma) o la giornata non di grazia (come quella nella quale gli isolani sono incappati contro il Verona), non ha avuto grandi occasioni di lasciare il segno oltre la metà campo. Ha pensato soprattutto a coprire nel miglior modo possibile la zona di sua competenza ma ora lo stesso Maran si aspetta da lui qualche discesa sulla corsia e soprattutto qualche buona palla in mezzo per gli attaccanti come aveva fatto nella parte finale dello scorso campionato sfornando due assist in appena cinque presenze. Anche perché, con il suo zampino, anche la dea bendata sarà dalla parte del Cagliari.