Perugia letale con Di Chiara: «A Benevento solo per vincere»
«Ci aspettano tre partite dure ma non decisive Più di tutto sarà fondamentale non cambiare atteggiamento» Ex molto speciale, l’esterno difensivo biancorosso pronto a stupire il “Vigorito”
Carmelo e Michelangelo) quando possono lo seguono con affetto.
Da accesi sostenitori. Il calcio gli scorre nel sangue. Come idolo, nel suo ruolo, ha eletto Roberto Carlos («Ma lui era di gran lunga più forte di me», tiene a precisare) e segue non solo il campionato italiano, ma anche quelli esteri. Per motivi di studio? «No, non lo definirei studio. Vedo le partite da appassionato, per puro piacere personale. Le grandi squadre come il Manchester City e il Barcellona regalano uno spettacolo abbagliante... ».
DE ZERBI MAESTRO. Tra gli allenatori che ha avuto, ricorda con affetto e gratitudine, Roberto De Zerbi, nell'esperienza di Foggia. «Gli debbo molto - ammette - Lo seguo e ogni tanto ci sentiamo o ci scambiamo messaggi. Le sue idee, la sua filosofia calcistica mi piacciono moltissimo... ». La carriera l'aveva cominciata come esterno offensivo a sinistra, poi Di Chiara si è trasformato in esterno di difesa con licenza di... attaccare. In estate, al suo rientro a Perugia, aveva espresso il desiderio di arrivare a fare "qualche gol". Ancora non gli è riuscito, anche se ci é andato molto vicino: su una splendida punizione il portiere gli ha deviato in angolo la palla, indirizzata sul set; in una discesa perentoria contro il Pisa, nel finale, a tu per tu con l'estremo difensore, non ha, invece, trovato il tempo e lo spiraglio giusto. Ma il torneo é ancora lungo. E l'occasione propizia, prima o poi, si presenterà.
PIGLIO DA LEADER. D'altronde ha il piglio del leader (le sue quasi 150 gare in carriera gli conferiscono una corposa esperienza). Dopo la disfatta di Empoli, a caldo, aveva commentato: «Questa è una sconfitta costruttiva: ci fa capire le difficoltà di un campionato tosto come la B. Ci riscatteremo subito col Pisa». E le sue parole si sono avverate come un oracolo. Quindi quando afferma che pure al “Vigorito” il Perugia va per vincere, per il Benevento almeno una spia rossa dovrebbe accendersi.
«I tifosi ci danno forza. Oddo il tecnico giusto per crescere Fa pensare positivo»
«Debbo molto a De Zerbi. La sua filosofia calcistica mi ha conquistato»