«Scelgo Torrente rialzerà il Gubbio»
Il patron Notari dice la sua
Il miglior passato per cercare un futuro migliore, questa la mossa del presidente Sauro Notari che ha affidato il Gubbio al ds Stefano Giammaioli e al tecnico Vincenzo Torrente (contratto fino al 2021, oggi la presentazione), ai quali si lega la doppia promozione dalla C2 alla Serie B, per cercare di risollevare il Gubbio inguaiato dopo 6 pareggi e 3 sconfitte. Torna la coppia d'oro di 10 anni fa che, insieme a Gigi Simoni, ha fatto sognare la città umbra. «Credo siano le persone giuste da cui ripartire - dice il presidente - due garanzie che hanno fatto la storia rossoblù, hanno una consolidata esperienza e conoscono bene l'ambiente. Almeno altri 4 allenatori mi hanno contattato in queste settimane, penso che abbiamo bisogno di Torrente per carattere, spessore e personalità». Torna alle radici Giammarioli, profeta in patria che dopo l'esperienza eugubina ha raggiunto Simoni alla Cremonese con lui tornata in B dopo 11 anni.
Il nuovo tecnico incontrerà questa mattina la squadra che sabato è attesa dalla trasferta col Sudtirol per aprire il trittico di impegni in una settimana con l'Imolese in casa e la Vis Pesaro fuori. Ieri pomeriggio l'allenamento è stato diretto da Lorenzo Bazzucchi della Berretti con il preparatore dei portieri Giovanni Pascolini, confermato e già nello staff di Torrente nel 2009, poi con lui pure a Bari e Cremona. Torna anche il preparatore atletico Romano Mengoni. «Mi dispiace per Guidi - spiega Notari - ma il rendimento della squadra non è soddisfacente, ci sono difficoltà che si ripetono e la classifica è pericolante». Si sono divise le strade con Giuseppe Pannacci per 15 anni in rossoblù. «Volevo restasse il mio uomo di fiducia - evidenzia il presidente - ma sono state dimissioni irrevocabili. Per lui le porte in società saranno sempre aperte". Il piano di rilancio passa per le scelte anche tattiche di Torrente (cambierà il 4-3-3?) e le prospettive sull'organico. «Bisogna limitare i danni fino a gennaio - dice Notari - poi vedremo come muoverci».