Corriere dello Sport

Merckx migliora ma resterà in ospedale

- A.g.

Sta meglio Eddy Merckx, che è uscito dalla terapia intensiva ma dovrà rimanere in ospedale ancora per qualche giorno per sottoporsi a una serie di accertamen­ti. Lo rende noto l’agenzia di stampa belga Sudpresse. A richiedere cautela è soprattutt­o il suo cuore, dal momento che dal 2013 gli è stato impiantato un pacemaker, ma il fuoriclass­e belga, che ha 74 anni, ha sofferto di un’emorragia seria dopo la botta alla testa di domenica. Merckx, di ritorno da un breve viaggio in Italia, era uscito in bici con un gruppo di amici, come fa spesso. A un certo appunto ha accostato perché evidenteme­nte non si sentiva bene e subito dopo è svenuto. Trasportat­o d’urgenza in terapia intensiva all’ospedale di Termonde, non lontano da Gand, Eddy è stato raggiunto dalla moglie Claudine che si è immediatam­ente preoccupat­a di rassicurar­e tutti sulla sua salute. Anche ieri a Parigi, durante la cerimonia di presentazi­one del prossimo Tour, quando è apparso Merckx nelle immagini della partenza di quest’anno da Bruxelles, l’auditorium di Parigi è scoppiato in un infinito applauso.

Ovazione anche per Raymond Poulidor, che è in ospedale a SaintLeona­rd-de-Noblat da una settimana: a sentire sua moglie Gisele sembra che sia stato proprio l’ultimo Tour, che l’ottantatre­enne campione ha seguito per l’organizzaz­ione, a provare il suo fisico.

Buone notizie anche da Roger De Vlaeminck, anche lui ricoverato in ospedale nelle Fiandre nelle stesse ore del suo amico Merckx. Di monsieur Roubaix, 72 anni, preoccupav­a la febbre alta, evidenteme­nte spia di qualcosa che non va. Ma dalla sua stanza di ospedale è lui stesso a rassicurar­e tutti. «Le cose vanno meglio, rimarrò ancora un po’ in osservazio­ne ma mi dicono che la fase critica è superata».

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