Test a Valencia Mercedes dietro
L’attesa era grande, dal momento che si trattava del primo confronto diretto in vista della prossima stagione. Un martedì incandescente quello di Valencia, che per l’occasione ha visto il debutto di Porsche e Mercedes, impegnate nel primo test ufficiale di questa preseason. Più che al cronometro si è cercato di lavorare sulle monoposto, con l’obiettivo di trovare le giuste sensazioni. È il caso di Stoffel Vandoorne, che al volante della Silver Arrow 01 ha archiviato il turno incassando quasi due secondi dalla vetta. A quanto pare la strada è ancora lunga in casa Mercedes, ma d’altronde c’era da immaginarselo. Per certi versi è andata meglio ad André Lotterer, il quale è riuscito a contenere il distacco dalla vetta, consentendo alla sua Porsche di scendere sotto il muro del secondo. A mettere tutti d’accordo è stato invece Sam Bird, che sul finale di giornata ha tirato fuori dal cilindro il crono di 1’15”570, determinante nel mettere in riga la concorrenza. Il britannico piega di soli 93 millesimi la BMW di Gunther, mentre sorprende il terzo tempo di Antonio Felix da Costa, chiamato a raccogliere il testimone lasciato da Lotterer sulla DS Techetaah. Dall’altra parte del box, il campione in carica Vergne accusa invece poco più di due decimi dalla vetta, dovendo accontentarsi della quinta pizza. Oggi si torna nuovamente in pista con due turni della durata di tre ore ciascuno.
COSI’ IERI:
1. Bird (Gbr, Envision Virgin Racing) in 1’15”570; 2. Gunther (Ger, BMW i Andretti Motorsport), +0.093; 3. da Costa (Por, DS Techetaah), +0.111; 4. Evans (Nzl, Panasonic Jaguar Racing), +0.154; 5. Vergne (Fra, DS Techetaah), +0.228; 6. Buemi (Svi, Nissan e.dams), +0.312; 7. Rowland (Gbr, Nissan e.dams), +0.372; 8. Wehrlein (Ger, Mahindra Racing), +0.405; 9. Frijns (Ola, Envision Virgin Racing), +0.511; 10. Abt (Ger, Audi Sport ABT Schaeffler), +0.514; 14. Lotterer (Ger, TAG Heuer Porsche), +0.912; 22. Vandoorne (Bel, Mercedes-Benz EQ), +1.819