L’Italia chiude ko con il Brasile
(20-25, 22-25, 15-25)
ITALIA: Lavia 7, Nelli 5, Kooy 4, Candellaro 2, Sbertoli 2, Russo 2, libero: Pesaresi, Balaso, Cavuto 11, Antonov 2, Anzani 2, Pinali 2, Zoppellari. Ne: Piano. All. Blengini.
BRASILE: Douglas 11, Isac 14, Roque 12, Mauricio 7, M. Souza 7, Fernando 4, libero: Thales, Maique, Flavio. Ne: Bruno, Leal, Lucas, Lucarelli, Alan. All. Dal Zotto.
ARBITRI: Cespedes (Dom) e Muranaka (Gia) Si è conclusa con la sesta sconfitta e il settimo posto finale la partecipazione degli azzurri alla World Cup. Nella giornata conclusiva la squadra di Blengini ha ceduto per 3-0 (25-20 25-22 25-15) al Brasile.
Durante tutto il torneo l’Italia ha alternato momenti sì ad altri no. Questo ha inciso nella classifica finale di un torneo affrontato senza cinque dei titolari dell’argento di Rio de Janeiro, con una preparazione di gruppo quasi inesistente, complice un calendario internazionale che nel 2019 non ha mai lasciato il tempo di respirare da giugno a ieri.
Anche in condizioni non ottimali, le 11 gare giocate nei 15 giorni trascorsi in Giappone hanno dato delle indicazioni che torneranno utili al ct italiano in prospettiva olimpica: Nelli, miglior marcatore con 185 punti, è un attaccante di alto livello; Balaso è un libero come ce ne sono pochi; Sbertoli si è confermato un ottimo vice Giannelli. Lavia, Cavuto e Russo avranno un’intera SuperLega per dimostrare che questa esperienza è stata utile. Non sappiamo dare un giudizio su Kooy: questo suo debutto da italiano non è stato eccezionale, ma il suo futuro azzurro ci sembra chiuso anche dal regolamento internazionale che vieta l’utilizzo di due naturalizzati. E in maglia azzurra c’è già Juantorena...
Quella che esce benissimo dalla World Cup è la nostra SuperLega, che s’inizia nel week end: ben quattro dei suoi protagonisti: i martelli Leon ed Ishikawa, il centrale Holt e il regista Christenson, sono stati inseriti nel sestetto ideale, forse a discapito di Leon e Bruno grandi protagonisti del trionfo verdeoro. Classifica finale: Brasile 11V 32p; Polonia 9V 28p, Usa 9V 27p, Giappone 8V 22p; Argentina 6V 19p; Russia 5V 15p, Italia 5V 14p; Iran e Canada 4V 12p; Egitto 2V 8p, Australia 2V 5p; Tunisia 1V 4p.