Nuovo stadio, Milan e Inter ribadiscono: «Ristrutturare S. Siro non va»
MILANO - No alla ristrutturazione di San Siro: Inter e Milan lo hanno ribadito ieri, in occasione dell’incontro con la commissione comunale dedicata al nuovo stadio. Attraverso una serie di slide è stato spiegato che per sistemare lo storico impianto sarebbe necessario il doppio del tempo («Circa 6 anni contro 3») rispetto a costruirne uno nuovo, e che non sarebbe possibile raggiungere gli standard. L’appuntamento è servito anche per rispondere ad una serie di domande sollevate dai consiglieri. Ad esempio, il timore di ritrovarsi con biglietti dai costi elevatissimi. «L'aumento degli spazi premium non sacrifica in alcun modo l'obiettivo primario di uno stadio per tutti – hanno spiegato i rappresentanti di Inter e Milan - I club non hanno intenzione di portare i prezzi dei tagliandi a dei livelli non sostenibili». Nel corso della riunione, il capogruppo del Pd, Barberi ha inoltre voluto chiarire i prossimi passaggi che attendono il progetto. Il pronunciamento del Cosiglio sulla “pubblica utilità”, atteso per il 24 ottobre, ma più probabilmente rinviato a fine mese, darà soltanto «un indirizzo alla Giunta» e non un verdetto definitivo. Con il via libera, sarebbe poi il sindaco Sala a portare avanti le trattative con i club sugli aspetti più delicati del progetto, con particolare focus sulle cubature commerciali. Solo una volta conclusa anche questa fase, il progetto a quel punto con contorni più definiti e precisi, andrebbe al voto decisivo del Consiglio comunale.