RINNOVI, BABY BOOM VIOLA SCATENATA
Venuti e Sottil: la Fiorentina insiste con i giovani e gli italiani
Colpo dopo colpo sta nascendo la giovane nazionale… tutta viola. Sono i ragazzini, le «pianticelle» che il settore giovanile della Fiorentina sta facendo crescere. Gli investimenti degli anni passati, in buona parte voluti da Pantaleo Corvino con i suoi collaboratori, dal professor Vergine via via attraverso Niccolini e company. Almeno due generazioni che già sono approdate in Serie A con punte dell’iceberg di evidente consistenza, da Bernardeschi a Chiesa, da Zaniolo, a Gollini senza dimenticare d'Ambrosio, fresco di prolungamento con l'Inter. Tanti ancora, compreso la nidiata di stranieri. Molti se ne sono andati, ma da quando è arrivato Rocco Commisso è nata l’idea di cercare di fare una squadra a grande partecipazione di ragazzi italiani, che passino attraverso le varie Nazionali, che possano diventare il futuro del nostro calcio. E, appunto colpo dopo colpo, l’imprenditore italiano diventato grande in America con la collaborazione di Daniele Pradè e Joe Barone, ci sta riuscendo. Ha prima impedito l’assalto a Federico Chiesa, poi ha iniziato a blindare i ragazzi viola-azzurro. E dopo il colpo, davvero importante, di Castrovilli, vincolato fino al 2024, oggi sarà ufficializzato quello di Lorenzo Venuti.
UNO DOPO L’ALTRO. Oggi verrà annunciato il suo rinnovo di contratto, conferenza stampa alla presenza del ds viola Daniele Pradè. Lorenzo Venuti è nato a Montevarchi il 12 aprile del 1995. E’ un terzino destro d’attacco, nella tradizione della Fiorentina che sulle fasce ha sempre prediletto esterni con propensione offensiva. Ma Lorenzo sa muoversi all’occorrenza anche a sinistra. E’ alto 1.76 e ha un peso forma di 66 kg. La Fiorentina lo ha mandato a farsi le ossa prima a Pescara, poi a Brescia, quindi a Benevento e lo scorso anno a Lecce dove, in serie B, ha contribuito a un grande campionato (con promozione) mettendo insieme 32 presenze anche con 2 gol. Costante la sua presenza nell’ambiente azzurro. Ha iniziato con la Nazionale Under 18 (9 convocazioni), poi Under 19 (6 presenze), Under 20 (4 presenze) e anche in Under 21 con una presenza. Dunque dopo Castrovilli oggi sarà la volta di Venuti, ma la costruione del...muro viola-azzurro continuerà nelle prossime settimane.
ALTRI ... MATTONCINI. Nelle intenzioni di Pradè nel giro di un paio di mesi, se non ci saranno improvvisi intoppi, la Fiorentina dovrebbe allungare il contratto di altri due ragazzi italiani sbocciati nel settore giovanile viola. Sono il figlio d’arte Riccardo Sottil, esterno d’attacco preferibilmente destro, e anche un altro giovane difensore, si tratta di Luca Ranieri, che quest’anno proprio Montella ha voluto fosse confermato nel gruppo principale della squadra utilizzandolo preferibilmente come centrale, anche se lui resta comunque principalmente un altro terzino destro. Con loro due sarebbero già cinque i baby viola con storia e prospettive azzurre. Ripetiamo Castrovilli, Venuti, Sottil, Ranieri e...ovviamente Federico Chiesa. Ma questo è un problema decisamente diverso.
ILCASOCHIESA. Federico ha un contratto fino al 2022, Commisso vorrebbe allungarlo fino al 2024, pronto a renderlo più articolato e ricco. Vorrebbe trasformare Chiesa nella bandiera della nuova Fiorentina stile 1966, quella che faceva impazzire in campionato. E che alla lunga arrivò anche al secondo scudetto. Ma qui la strategia è molto diversa: pazienza, pazienza, pazienza. Qui non contano i rilanci economici, Chiesa non si impunterà esclusivamente sull’ingaggio che Pradè potrebbe offrirgli fino ai massimo concessi a Ribery. Chiesa potrebbe socchiudere la porta solo per una Fiorentina molto ambiziosa. Che immagini e programmi un ritorno alla grande in Europa, una squadra forte, magari, come sembra, sorretta da risultati complessivi. La strategia di Commisso è evidente: fare prima di promettere. Ha iniziato quasi raddoppiando il monte-ingaggi, portando personalità del calibro di Ribery e Boateng, ha già dato il via alla realizzazione della cittadella viola per un impegno economico che supererà la doppia cifra di milioni di euro, sta per varare anche l’operazione per il nuovo stadio. Il progetto-sogno, forse l’unica ipotesi che potrebbe convincere Chiesa a rimanere al di là dei contratti in essere. Insomma restare felice. Ma questo è un obbiettivo difficile, complicato, per questo occorrerà immensa pazienza.
Oggi sarà annunciato il prolungamento del contratto del difensore
Poi si chiuderà tutto con l’esterno d’attacco e le altre operazioni in piedi