Corriere dello Sport

Milenkovic: Fiorentina da Europa

- Di Francesco Gensini

Che sia uno dei difensori più completi (marca, contrasta, segna) della Serie A è fuori di dubbio e giova sempre ricordare i 30 milioni che il Manchester United era disposto a mettere sul piatto per portarlo via da Firenze dieci mesi fa. Che però abbia appena 22 anni (compiuti il 12 ottobre) è però un aspetto forse spesso sottovalut­ato: per questo la Fiorentina considera Nikola Milenkovic un punto di riferiment­o per il presente e, soprattutt­o, per il futuro.

FORZA E FIDUCIA. «Il calendario ha detto Milenkovic a Radio Bruno Toscana - non ci spaventava perché sapevamo di essere più forti dell’anno passato ed eravamo solo arrabbiati per i risultati inferiori alle prestazion­i. Le tre vittorie consecutiv­e ci hanno dato forza e fiducia, anche se a dire il vero l’unica partita sbagliata è stata quella di Genova, mentre in tutte le altre abbiamo sempre giocato un buon calcio». Adesso è un altro vedere: la classifica e il domani. «Sarebbe bello conquistar­e un posto in Europa, ma vale sempre il discorso che facciamo fin dall’inizio: è questa una stagione in cui abbiamo bisogno di tempo per conoscerci meglio dentro lo spogliatoi­o e creare il giusto affiatamen­to, però sono sicuro che le cose andranno sempre meglio».

COMMISSO E MONTELLA. Il serbo ex Partizan sa qual è la strada da percorrere. «Pioli e Montella sono due ottime persone, entrambe capaci di stare in simbiosi col gruppo ed entrambe speciali per me, non ha senso fare raffronti. Montella mi aiuta molto e io seguo le sue idee: il mio obiettivo è di superare il numero di gol segnati lo scorso anno (3, ora è a quota 2, ndr) e in generale di migliorarm­i sotto tutti gli aspetti. Ed è fondamenta­le l’entusiasmo che la nuova proprietà ci ha trasmesso fin dal ritiro in America: il presidente Commisso ha tanta voglia di fare bene per questa città e per questa tifoseria, non è facile trovare una simile vicinanza nei confronti della squadra che così si sente più forte. Avere due strutture come il nuovo stadio e il centro sportivo sarà una cosa molto positiva per i fiorentini e per tutti i tifosi viola». Già che siamo entrati in argomento Firenze. «Mi trovo molto bene qui. Basti dire che quando sono in Nazionale sento subito la mancanza di questa città, però è un po’ presto pensare che un giorno rimarrò a vivere a Firenze. Ho solo 22 anni e devo ancora vivere la mia vita».

ESEMPIO RIBERY. Intanto guarda e impara. «Ribery è un campione e ha portato un’incedibile mentalità vincente. La sua parola e la sua esperienza hanno un peso molto importante nello spogliatoi­o, specie con i più giovani. È un profession­ista esemplare e sa sempre quando è il momento di scherzare o di lavorare duro. Caceres? Martin ha dato sicurezza al reparto». Infine, un “consiglio” all’amico e connaziona­le Vlahovic. «Dusan vorrebbe spaccare tutto per dimostrare quanto vale: deve avere pazienza, il suo momento arriverà».

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L’esultanza di Nikola Milenkovic, 22 anni, dopo il gol all’Udinese GETTY

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