«SENZA L’OFFERTA GIUSTA FONDEREMO UN CANALE TV»
La linea di De Siervo: l’amministratore delegato della Lega valuta scenari nuovi, come rivela in un’intervista a La Verità «Stiamo già pianificando una exit strategy nel caso in cui l’asta non dovesse raggiungere gli obiettivi prefissati»
«Apriremo una sede a New York: negli Usa potremo incrementare ricavi e sponsor»
ROMA - «Anche per il triennio 202124 offriremo al mercato i diritti di trasmissione in diretta delle 380 partite. Ma se il valore proposto fosse insoddisfacente, la Lega procederebbe a realizzare e distribuire una propria offerta di contenuti». Luigi De Siervo, 50 anni, nato a Firenze, laurea in Giurisprudenza, amministratore delegato della Lega Serie A dal dicembre del 2018, non esclude la nascita di un canale televisivo ufficiale, come ha sottolineato in un’intervista a La Verità, rilasciata ad Antonello Piroso. «La Lega sta legittimamente pianificando una exit strategy, nel caso in cui l’asta prevista nei primi mesi del 2020 non dovesse raggiungere gli obiettivi prefissati. In una situazione di mercato così complicata la naturale aspettativa della Lega è quella di non arrivare troppo vicino alla scadenza del triennio senza aver completato il processo di valorizzazione dei diritti. Infatti, laddove l’assemblea della Lega dovesse accettare la proposta di Mediapro, la Serie A, che resterebbe l’editore del proprio canale, riuscirebbe a delegare, con congruo anticipo, la produzione e distribuzione del canale», ha spegato De Siervo. Mediapro, multinazionale dello sport con sede a Barcellona, ora controllata da un fondo cinese (Orient Hontai), ha pre