Caos Löw, i tifosi contro
- Joachim Löw ha soppresso la commissione interna della Nazionale. Sei mesi dopo le roventi polemiche per il brusco congedo dalla Germania di Jerome Boateng (76 presenze), Hummels (70) e Müller (100), il ct anziché sollecitare la nomina dei loro successori accanto a Neuer (capitano) e Kroos tuttora in carica, ha annunciato inaspettatamente lo scioglimento della rappresentanza istituzionale di 5 giocatori che per mezzo secolo è stata la controparte della dirigenza tecnica. Bierhoff, dg della Federcalcio (Dfb) ha spiegato sbrigativamente la decisione di Löw: «Una classica commissione di vecchio stampo non è più adeguata al nostro gruppo». In futuro una “app” informerà i nazionali. Il fallimento della spedizione mondiale in Russia e la retrocessione nella Nations League hanno fatto crollare la fiducia nel ct in panchina dal 2006 (179 partite) con contratto fino 2022. Il pubblico diserta la Nazionale negli stadi e davanti alla tv. A Dortmund un terzo del Westfalenstadion era vuoto per la partitissima con l’Argentina e l’audience tv è calata sensibilmente rispetto alla media. La Bild ha lanciato l’allarme e ha rivelato il sanguinoso ritiro di tre sponsor tradizionali (Mc Donald, informatica SAP e birra Bitburger). Dopo il ko ad Amburgo con l’Olanda, autorevoli commentatori hanno chiesto di richiamare il borussiano Hummels in Nazionale. I difensori provati al suo posto (Rüdiger, Tah, Emre Can, l’esordiente Koch) non hanno brillato. «In questa situazione - raccomanda il monumentale Lothar Matthäus - Löw a maggio farebbe bene a convocare Hummels per l’Europeo».
Domenica, nell’intervallo di Estonia-Germania, i tifosi tedeschi hanno urlato “Löw vattene”. In un sondaggio, l’82% degli interpellati dichiara di non credere che la Germania potrà vincere il prossimo campionato d’Europa.