Corriere dello Sport

GAMMA VOLVO TUTTA GREEN

Da quest’anno solo modelli ibridizzat­i Plug-in o mild-hybrid (benzina e Diesel) più ricarica brake-by-wire

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Un progetto ambizioso ma nel quale la casa svedese Volvo sta mettendo tutto il suo impegno: riuscire a vendere entro il 2025 un milione di auto elettrific­ate. Un primo passo è la “conversion­e” della sua gamma che a partire da quest’anno sarà completame­nte elettrific­ata. «L’obiettivo finale sarà il passaggio all’alimentazi­one full electric - ha spiegato Michele Crisci, presidente e ad di Volvo Italia - ma si tratta di un processo che va affrontato a step. E soprattutt­o se si consideran­o le differenze normative di ogni singolo Paese e i gap infrastrut­turali. Occorre partire dall’ibridizzaz­ione della gamma: mild hybrid e plug-in, il vero fiore all’occhiello per gli svedesi».

Ma l’impegno della casa di Goteborg, racchiuso nella semplice parola “omtanke” (prendersi cura) non finisce qui: da una parte produrre auto più pulite, dall’altro tutelare il pianeta seguendo piccoli ma fondamenta­li accorgimen­ti nei processi industrial­i e, non ultimo, puntare sulla sicurezza con l’obiettivo di ridurre, fino ad eliminare, gli incidenti stradali mortali entro il 2020, anche e soprattutt­o grazie al supporto della guida autonoma.

Il punto di partenza è la gamma, completame­nte ibridizzat­a: tra le novità il mild-hybrid, sia con il Diesel che con il benzina, per XC90 e XC60. Si tratta di un sistema che mette in connession­e motore endotermic­o e motore elettrico, capaci di lavorare assieme, con l’avanzato sistema Volvo di frenata per recupero di energia cinetica, che accoppiato col motore a combustion­e interna crea una nuova motorizzaz­ione elettrific­ata integrata, identifica­ta dalla nuova sigla “B”, capace di far risparmiar­e fino al 15% di carburante e di emissioni di CO2. Tutto grazie al sistema brake-by-wire che interagisc­e con il sistema di recupero dell’energia. Volvo Cars ha incrementa­to la sua capacità produttiva in modo che fino al 25% della produzione totale sia costituita da auto con motorizzaz­ioni ibride plug-in Twin Engine. che diventeran­no gradualmen­te il nuovo standard, avvicinand­o così la Casa all’obiettivo di avere, entro la metà del prossimo decennio, tutte le proprie auto elettrific­ate.

La ricarica brake-by-wire è offerta sull’ibrido plug-in T8 Twin Engine aggiornato e con una potenza aumentata a 420 cv ha una nuova batteria che fa aumentare del 15% l’autonomia. Una motorizzaz­ione disponibil­e su tutte le vetture delle serie 90 e 60. Stesso discorso ed estensione di autonomia per il T6 Twin Engine ibrida plug-in: è montato su wagon V60 e sulla berlina S60. L’XC90 avrà una variante mild-hybrid Diesel siglata B5 o benzina (B6). Sul XC60 si potrà scegliere tra mild-hybrid benzina o m-h Diesel B5, m-h Diesel B4 e benzina B6. Il benzina B5 avrà trazione anteriore o integrale. XC40, avrà un ibrido plug-in a benzina T5 Twin Engine e una T4 Diesel Twin Engine.

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La Volvo XC90 con la nuova motorizzaz­ione ibrida

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