Muriel al posto di Zapata
BERGAMO - La vigilia di Zingonia all’esterno è stata vissuta soprattutto sul toto di chi sostituirà l’infortunato Zapata. Ovviamente Gasperini ha già le idee chiare, ma, come da copione, se le tiene ben nascoste e sull’argomento in conferenza stampa ha glissato: «Stanno tutti bene, Ilicic in testa, e pure i nazionali che ho convocato. Quindi come sempre scenderanno in campo coloro che offrono le maggiori garanzie. Del resto è un match di grande spessore per cui occorrerà dare il massimo. Il resto lo vedremo direttamente all’Olimpico». Quindi si ragiona a spanne nell’identificare le scelte del tecnico, anche perché martedi prossimo si andrà a Manchester, per cui qualche soluzione ancorata a tale appuntamento ci può stare. Navigando così in acque poco chiare gli interrogativi non sono pochi, al di là del problema Zapata. Infatti già nel trio difensivo è difficile pescare i tre che scenderanno in campo, dato che tutti sono in forma ed affidabili sul piano tecnico: l’unica certezza ipotizzabile è che i due esclusi giocheranno in Inghilterra. Stesso discorso a centrocampo e sulle due fasce. Nessuno accusa anche minimi deficit, di modo che ognuno è arruolabile e probabilmente qui giocherà la scelta tattica stando ad una frase in tale logica detta ieri da Gasperini: «Tattica? Noi possiamo contare su non poche varianti, tra l’altro già operanti in svariati momenti di questo campionato, perciò solo giocando avremo risposte alla domanda». Tirando le somme pure qui chi siederà in panchina probabilmente sarà di scena in Champions. Del resto questo giochino per Gas è facile perché in pratica possiede sedici giocatori di movimento della identica resa: in soldoni dentro uno fuori l’altro ed il risultato non cambia. Per chiudere in avanti chi sostituirà Zapata? Diciamo Muriel, però ci sono altre tre varianti, tanto per restare in tema.