ROMA, È ORA DI FARSI FORZA
A Genova i giallorossi trovano l’ex Ranieri Ma la gara resta in dubbio Per Fonseca (che sarà in tribuna con una trasmittente) continua l’emergenza. Punterà sul fisico e sulla coppia Zaniolo-Florenzi
Fonseca prepara due versioni della Roma per Genova. Il tecnico deve ancora fare i conti con l’emergenza e deve tener conto anche delle condizioni meteo, che mettono a forte rischio la partita. Ieri è scattata l’allerta giallo su tutta la Liguria e la situazione è destinata a peggiorare nella giornata di domani. Oggi la prefettura prenderà una decisione, la partita potrebbe essere rinviata. Ipotesi che alla Roma non dispiacerebbe, considerate le sette partite in ventidue giorni in programma fino alla prossima sosta. Lo spostamento della gara di Genova consentirebbe di recuperare gli infortunati (a cominciare da Dzeko) e di affrontare i prossimi impegni con l’organico quasi al completo. Anche il rientro della squadra da Genova è ancora da definire ufficialmente. Se le condizioni del tempo dovessero peggiorare il ritorno a Roma avverrebbe con un treno charter organizzato esclusivamente per la squadra e non in aereo. La decisione verrà presa direttamente a Genova.
TOCCA A ZANIOLO. Sulla formazione il tecnico ha un solo dubbio: Zaniolo o Pastore trequartista. Ieri il giovane azzurro è stato provato sia alle spalle di Kalinic sia da esterno, ma considerate le condizioni del terreno al limite della impraticabilità è più probabile che Fonseca si affidi a una squadra fisica, con Zaniolo al centro e Florenzi alto a destra. Il tecnico oggi sarà in conferenza alle 10, alle 17.15 è prevista la partenza con un volo charter da Fiumicino per Genova. Fonseca a Marassi sarà in tribuna per scontare la squalifica, seduto al fianco del suo tattico, che potrà comunicare attraverso le ricetrasmittenti con Nuno Campos, il vice che sarà in panchina. Ma sarà tutto organizzato oggi, nel rispetto dei regolamenti per evitare altre sanzioni.
Dzeko al massimo sarà convocato per andare in panchina. Negli ultimi due giorni si è allenato con la maschera (che gli dà un po’ fastidio), ma non è in grado di giocare. Dopo la frattura dello zigomo è stato fermo una settimana e deve recuperare anche la condizione fisica. Potrebbe andare in panchina solo per mettere un po’ di pressione a Ranieri, al debutto sulla panchina della Sampdoria. I medici indicano prudenza, la decisione finale sarà presa direttamente dal giocatore.
IL CAPITANO AVANZA. Con il probabile avanzamento di Florenzi sulla linea dei trequartisti Spinazzola sarebbe il terzino a destra: Kolarov è inamovibile, anche se ha giocato due partite con la Nazionale. Il serbo si sa gestire e non accuserà la fatica. La coppia difensiva centrale sarà formata ancora da Smalling e Mancini, Fonseca sembra aver delineato le nuove gerarchie e nelle ultime partite la difesa ha sofferto molto meno. A centrocampo le scelte sono obbligate, con Cristante e Veretout che non hanno alternative. Ieri l’azzurro ha svolto lavoro differenziato programmato, ma è tornato dall’impegno di Vaduz (ha giocato titolare) in buone condizioni.
Kalinic partirà per la prima volta titolare in campionato. Ha lavorato molto durante la sosta, vuol dimostrare che la Roma non ha sbagliato a puntare su di lui.
KLUIVERT C’È. Ünder e Mkhitaryan ancora non sono pronti e ieri hanno svolto lavoro in
Dzeko mascherato verso la panchina: deve recuperare anche la condizione
Kalinic sarà titolare per la prima volta Ha lavorato molto durante la sosta
dividuale in campo. A sinistra sarà confermato Kluivert. Ieri la squadra si è allenata al mattino. Da tre giorni viene utilizzato il campo “B” rimesso a nuovo completamente. La seduta ha avuto inizio in sala video, prima di spostarsi in palestra e infine in campo per le esercitazioni tattiche. Dzeko si è allenato in sala senza mascherina e poi in campo con la protezione. Zappacosta, Diawara e Pellegrini hanno proseguito il programma di recupero.