Ranieri parte dalla Scarpa di Bronzo
GENOVA - Nessuno si offenda, mettiamo di diritto la gigantografia di Fabio Quagliarella: non c’è spazio per altri, la copertina di Sampdoria-Roma non si tocca. E’ la sua partita per mille motivi più uno cioè questo: la salvezza dei blucerchiati passa dal suo bomber, se Fabio fa boom boom la serie A è una cambiale in bianco già depositata in banca.
Non ci sono dubbi, Claudio Ranieri gli consegnerà la Samp: vai bomber e prendi per mano il Doria, la luce in fondo al tunnel si ritrova soltanto se c’è il capitano giusto al posto giusto. E’ l’identikit di Quagliarella: non ha mai mollato di un centimetro, oggi è doppiamente sul pezzo perché sa benissimo che la Sampdoria non deve più sbagliare. E’ stata una settimana speciale anche per lui. Terzo posto nella Scarpa d’Oro dello scorso campionato, c’è stato il sigillo ufficiale della Fifa: 26 gol, capocannoniere della serie A 20182019, sul podio con lui c’erano due come Lionel Messi e Kylian Mbappé, avete capito bene?
Il gol è il suo mestiere e lo conosce benissimo, chi vede tutto nero si dedichi ad altro: ci sono quasi duecento reti in carriera che ci danno ragione. Diciamo la verità, inevitabile che il black out blucerchiato condizionasse in qualche modo il suo feeling con la classifica dei bomber. Dal tridente offensivo fino alle evidenti difficoltà di una Sampdoria che predicava più o meno bene fino alla trequarti ma aveva fiato corto e idee confuse negli ultimi sedici metri. Sono le regole del gioco, capita: il singolo paga pegno se il collettivo fatica, una certezza.
L’arrivo di Ranieri può e deve essere il nuovo inizio anche di Quagliarella, guida di una gruppo dalla personalità troppo fragile ma dalle qualità indiscutibili. Fabio e il gol, ci rivediamo prestissimo e il faccia a faccia con la Roma può essere il palcoscenico del riscatto. Vuole la Samp e chiudere la carriera qui, tra qualche settimana ci sarà un incontro con la dirigenza perché il suo contratto scade a giugno. La seconda vita doriana di Fabio è adesso, partiamo subito prendendo a calci un piccolo record negativo che si affaccia dietro l’angolo: infatti Quagliarella non ha trovato il gol nelle ultime quattro partite di Serie A.Non resta a secco per cinque presenze di fila nella competizione da ottobre 2018. E cerchiamo di vedere il bicchiere mezzo pieno, l’attaccante ha segnato quattro reti in 22 gare di Serie A contro la Roma: due di queste sono arrivate nelle sue quattro sfide più recenti. E l’idea di non interrompere l’ispirazione al cospetto dei giallorossi piace troppo al Fabio più amato dai tifosi doriani: là davanti non sarà solo, le ultime ore serviranno a Ranieri per scegliere il gemello. Sono 596’ minuti in campo e appena una rete segnata, facciamo finta che il campionato s’inizi domani: si scrive Quagliarella, si legge gol e ci dispiace per chi non ci crede.
La squadra in mano al capitano, terzo tra i bomber d’Europa dietro Messi-Mbappé