PIOLI SCOMMETTE SULLA BUONA STELLA
Il tecnico ha fatto complessivamente bene quando è subentrato in corsa Per il nuovo allenatore del Milan sarà fondamentale iniziare con un successo contro il Lecce, poi lo attendono 4 sfide con le grandi
Dai tempi della «staffetta, che battezzò l’epopea berlusconiana, Liedholm/Capello (19861987) quello fra Giampaolo e Pioli è l’ottavo cambio di panchina, a stagione in corso, di un Milan che ne ha collezionati esattamente la metà in questo decennio. Non sempre questi avvicendamenti hanno determinato i risultati sperati e in alcuni casi (Capello, Sacchi-bis, Cesare Maldini/Tassotti, Seedorf, Brocchi) non sono stati riconfermati, anche se per motivi diversi, nella stagione successiva. Stefano Pioli, quindi, si appresta ad esordire alla guida del Milan in una situazione di alta tensione già fin troppo evidente al momento del suo ingaggio in concomitanza dell’esonero di Giampaolo. Dal canto suo il neo-tecnico rossonero nella sua carriera è subentrato due volte (in Serie A) prima a Bologna (2011-2012) e poi prendendo il posto di De Boer (2016-2017) all’Inter.
COMPLEANNO. Pioli spera di festeggiare domenica il 54° compleanno con un successo sul Lecce che, però, finora ha conquistato gli unici 6 punti in classifica con due vittorie fuori casa. I suoi esordi a Bologna e sull’altra sponda del Naviglio sono stati comunque positivi. Vittoria (2-0) a Novara in trasferta e pareggio (2-2) nel derby agguantato da Perisic in pieno recupero. Nelle prime 3 gare disputate con Bologna e Inter Pioli ha collezionato 2 vittorie e 1 sconfitta sulla panchina rossoblù, spalmando su una...tripla il trittico nerazzurro. Fra i suoi predecessori rossoneri nessuno è riuscito a fare l’en-plein iniziale. Gli imbattuti sulla breve distanza sono stati Cesare Maldini/Tassotti, Ancelotti e Seedorf che hanno totalizzato 2 vittorie e un pareggio.
TOUR DE FORCE. Per Pioli sarà fondamentale iniziare con un successo la sua avventura rossonera perchè, dopo il Lecce, lo attende un «filotto» di 4 sfide con un coefficente elevato di difficoltà: Roma e Juventus in trasferta, Lazio e Napoli in casa. Da aggiungere la Spal ospite di San Siro dopo la sfida dell’Olimpico. In realtà Giampaolo nelle prime 7 giornate (3 vittorie e 4 sconfitte) ha affrontato solo l’Inter fra le cosidette grandi. Il Lecce impone un solo risultato anche perchè la situazione ambientale a San Siro (dove sono previsti almeno 50.000 spettatori nonostante si giochi la domenica sera e sia prevista pioggia) non sarà delle migliori.
ASTINENZA. Il Milan è reduce da ben due sconfitte casalinghe (Inter e Fiorentina), se possibile una peggiore dell’altra: 0-2 nel derby senza aver tentato un solo tiro nella porta di Handanovic e 1-3 contro la Viola che, in crisi di successi (1 vittoria in 11 partite di campionato prima di affrontare il Milan), ha scatenato l’ira di San Siro in ogni settore dello stadio e i meritati applausi al fenomenale Ribery. Gattuso, trattando con Gazidis a giugno la sua riconferma al Milan, aveva chiesto proprio il francese per aumentare la cifra di esperienza di un gruppo in questi ampiamente deficitario.
POST-SOSTA. Il sito di SkySport ricostruito la classifica dei punti post-sosta nelle ultime 5 stagioni. Ebbene il Milan occupa l’ultimo posto di questa speciale graduatoria che colleziona tutte le partite giocate subito dopo le interruzioni del campionato (dal 2015-16 in poi) per fare spazio alle partite delle rappresentative nazionali. I rossoneri sono ultimi a pari merito con il Sassuolo con soli 20 punti. Il Napoli (49), seguito da Juventus (47) e Inter (40) formano il podio delle migliori.