A Fede mancano solo i gol
Pradè spera che Chiesa resti a Firenze e diventi un simbolo della Fiorentina. Domanda: di quale Fiorentina? La risposta, nel recente passato, l’ha data Commisso: una Fiorentina in grado di lottare per i primissimi posti. E’ questo il desiderio del giovane Federico che, immaginiamo, prima di legarsi per lungo tempo alla maglia viola aspetta nuovi segnali di crescita. Segnali come quelli che sta già dando la nuova proprietà: 25 milioni per un centro sportivo all’avanguardia, investimento pesante per acquistare il terreno per il nuovo stadio, aumento del monte-ingaggi, l’acquisto di un fenomeno come Ribery. Ecco, oltre a Ribery servono altri grandi giocatori da affiancare a Chiesa per spingerlo a crederci fino in fondo. Il quale Chiesa, a sua volta, deve dare a Commisso analoghi segnali di crescita sotto il profilo tecnico. Finora, in squadre tecnicamente modeste, ha segnato 6 gol a campionato giocando su livelli elevati. E’ un attaccante esterno, non deve arrivare a quota 20 a campionato, ma almeno il doppio della media attuale (media dei tre anni precedenti, non di questo, perché oggi è ancora a 1). Chiesa è un’ala che ha in cima ai suoi pensieri la porta avversaria se è vero che in Serie A nessuno tira quanto lui. Di conseguenza, se tira tanto in porta, significa che va considerato un attaccante. Stiamo parlando di un ottimo giocatore a cui manca ancora qualcosa di importante. Speriamo davvero che Chiesa lo trovi nell’anno che porta all’Europeo, che migliori questa media, l’età è dalla sua parte. Anche in Nazionale ha giocato 16 partite e non ha mai segnato, lo stesso Mancini che stravede per lui gli chiede questi benedettissimi gol. Ce la può fare se alza il mento un attimo prima di fare la scelta definitiva. Ecco, se ci riesce allora il salto è compiuto e tutto diventa chiaro. In caso contrario, se il mercato conferma la quotazione della scorsa estate (60-70 milioni, vale a dire 10-12 milioni a gol) e se quei soldi servono alla Fiorentina per arrivare a un centravanti da 20 reti a campionato allora perché non mettersi a tavolino e parlarne? A meno che quel centravanti non l’abbia già in casa, Pedro e magari un domani Vlahovic. Perché la soluzione ideale per una Fiorentina da vertice sarebbe Chiesa con Ribery e un centravanti da una ventina di gol. In questo caso, fine di ogni discorso: nascerebbe una Fiorentina straordinaria.