Corriere dello Sport

A Fede mancano solo i gol

- di Alberto Polverosi

Pradè spera che Chiesa resti a Firenze e diventi un simbolo della Fiorentina. Domanda: di quale Fiorentina? La risposta, nel recente passato, l’ha data Commisso: una Fiorentina in grado di lottare per i primissimi posti. E’ questo il desiderio del giovane Federico che, immaginiam­o, prima di legarsi per lungo tempo alla maglia viola aspetta nuovi segnali di crescita. Segnali come quelli che sta già dando la nuova proprietà: 25 milioni per un centro sportivo all’avanguardi­a, investimen­to pesante per acquistare il terreno per il nuovo stadio, aumento del monte-ingaggi, l’acquisto di un fenomeno come Ribery. Ecco, oltre a Ribery servono altri grandi giocatori da affiancare a Chiesa per spingerlo a crederci fino in fondo. Il quale Chiesa, a sua volta, deve dare a Commisso analoghi segnali di crescita sotto il profilo tecnico. Finora, in squadre tecnicamen­te modeste, ha segnato 6 gol a campionato giocando su livelli elevati. E’ un attaccante esterno, non deve arrivare a quota 20 a campionato, ma almeno il doppio della media attuale (media dei tre anni precedenti, non di questo, perché oggi è ancora a 1). Chiesa è un’ala che ha in cima ai suoi pensieri la porta avversaria se è vero che in Serie A nessuno tira quanto lui. Di conseguenz­a, se tira tanto in porta, significa che va considerat­o un attaccante. Stiamo parlando di un ottimo giocatore a cui manca ancora qualcosa di importante. Speriamo davvero che Chiesa lo trovi nell’anno che porta all’Europeo, che migliori questa media, l’età è dalla sua parte. Anche in Nazionale ha giocato 16 partite e non ha mai segnato, lo stesso Mancini che stravede per lui gli chiede questi benedettis­simi gol. Ce la può fare se alza il mento un attimo prima di fare la scelta definitiva. Ecco, se ci riesce allora il salto è compiuto e tutto diventa chiaro. In caso contrario, se il mercato conferma la quotazione della scorsa estate (60-70 milioni, vale a dire 10-12 milioni a gol) e se quei soldi servono alla Fiorentina per arrivare a un centravant­i da 20 reti a campionato allora perché non mettersi a tavolino e parlarne? A meno che quel centravant­i non l’abbia già in casa, Pedro e magari un domani Vlahovic. Perché la soluzione ideale per una Fiorentina da vertice sarebbe Chiesa con Ribery e un centravant­i da una ventina di gol. In questo caso, fine di ogni discorso: nascerebbe una Fiorentina straordina­ria.

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