E Montella non cambia
Vincenzo Montella mette la sesta. Sesta formazione uguale di fila per un piccolo, grande “record” che in Italia e in questo calcio che macina e frantuma ha pochi riscontri. Eppure sarà così, lo dicono le indicazioni in arrivo dal centro sportivo: per la soddisfazione (e il sollievo) del tecnico viola (in conferenza stampa oggi alle 12,45) che può impostare la squadra per il posticipo senza paletti o ostacoli dovuti ad infortuni.
QUESTIONE DI FEDE. Chiesa, ad esempio, ha messo da parte il problema al flessore della coscia destra che l’aveva costretto ad uscire poco oltre la mezz’ora di Italia-Grecia sabato scorso e che aveva tenuto i tifosi in apprensione, ma già gli accertamenti clinici specifici a cui si era sottoposto una volta tornato a Firenze avevano escluso lesioni tendinee rassicurando l’ambiente. Un paio di giorni di lavoro personalizzato, un po’ di attenzione, e alla fine tutto come prima svolgendo i carichi di lavoro senza limitazioni per essere certi che a Brescia ci sarà. IO NON CAMBIO. E siccome nessun altro ha dovuto fronteggiare situazioni di difficoltà sotto il profilo fisico ed atletico, se non Badelj facendo ricorso ad un minimo di cautela, ecco che sta prendendo forma una Fiorentina destinata pure contro la neopromossa di Corini a ricalcare in tutto e per tutto quella che nelle cinque partite tra la prima e la seconda sosta del campionato ha ottenuto undici punti pareggiando contro Juventus e Atalanta, e poi battendo in fila Sampdoria, Milan e Udinese. Benassi “dodicesimo titolare” è comunque un’opzione da tenere in considerazione in quel che rimane da provare al centro sportivo da oggi al trasferimento in Lombardia. Infine, la Fiorentina rende noto che l’amichevole con i Cosmos si farà in data ancora da decidere, ma non a novembre.