Furia Udinese: «Paghiamo solo noi»
Non si è fatta attendere la reazione, molto dura, della società friulana dopo che l’organo disciplinare di appello ha respinto il ricorso presentato dal club friulano contro il turno di squalifica inflitto all’allenatore Tudor. Il pensiero della società è stato espresso a chiare note dal Responsabile dell’Area Tecnica Pierpaolo Marino che si dichiara indignato perché «paga sempre l’Udinese», riferendosi anche alle tre giornate di squalifica inflitte a De Paul dopo la gara con l’Inter di un mese fa. Va anche evidenziato che l’Udinese ha mal digerito la beffa di ritrovarsi di fronte domani alla Dacia Arena Walter Mazzarri regolarmente seduto sulla panchina dei granata. Naturalmente, nulla ha l'Udinese contro il tecnico livornese, ma la differenziazione delle due casistiche per un difetto di interpretazione delle disposizioni della FIFA, che ha portato addirittura a un rigetto di un ricorso fatto dalla Federazione, non può essere accettata serenamente dall'ambiente bianconero. «Siamo indignati, dopo la vicenda De Paul eravamo irritati perché Rodrigo non si era reso protagonista di un atto violento, ora siamo indignati - ha sbottato Pierpaolo Marino - in 40 anni di calcio non ricordo che la Federazione abbia mai chiesto la revoca di un provvedimento della Corte Federale di Appello come accaduto per Mazzarri, solo per commentare una decisione che la Figc ha ritenuto opportuno prendere avverso una pronuncia di un suo organo. E' clamoroso che il regolamento nazionale non sia stato adeguato al regolamento FIFA e, inoltre, è tutto da verificare se il regolamento internazionale prevalga su quello federale: se così fosse, allora, andrebbero aboliti altri istituti in essere soltanto in ambito italiano. La Figc, dunque, avrebbe dovuto immediatamente disciplinare la normativa secondo cui anche gli allenatori sono soggetti al regime dei cartellini come i giocatori. Ma già il fatto che il giudice non abbia ritenuto inammissibile il ricorso, ma l'abbia respinto entrando nel merito, testimonia che il regolamento FIFA non sia stato ancora recepito». «Un mese fa ha continuato Marino - il Giudice Sportivo ha giudicato come violento lo schiaffetto di De Paul sul collo di Candreva, cosa che non competerebbe a lui che dovrebbe solo prendere atto del referto dell'arbitro, squalificandolo per tre turni; mentre in altri precedenti, come quello di De Rossi in Genoa-Roma di qualche tempo fa, le giornate di squalifica erano state due».
Marino: Dopo i tre turni a De Paul eravamo irritati ora siamo indignati