Schiattarella freme, Sau pronto. Variabile Falcinelli
I GIALLOROSSI HANNO RECUPERATO DUE PEDINE IMPORTANTI. GLI UMBRI POSSONO CALARE IL JOLLY
Alla fine Benevento e Perugia si somiglieranno più di quanto non emerge dai moduli dichiarati dai due tecnici. Inzaghi contro Oddo, “amici mondiali”, alla ricerca di una vittoria che rinsaldi le aspirazioni delle rispettive formazioni. Superpippo ha assaporato il gusto del primato e non ha alcuna intenzione di lasciarlo nelle mani del suo ex compagno di squadra. Manderà in campo un undici compatto, che ha in mente un solo risultato, la vittoria.
SENZA MAGGIO. Il cruccio è l'assenza di capitan Maggio, che sconta una giornata di squalifica. “Superbike” era in condizioni mostruose, non sarà facile sostituirlo. La scelta dovrebbe essere caduta su Alessandro Tuia, centrale di ruolo, terzino per vocazione. Lo ha fatto tante volte nella Salernitana, si adeguerà anche in questa occasione. L'alternativa è un altro centrale, Luca Antei. Anche l'ex Sassuolo ha piedi buoni e gamba, può fare l'esterno come andare al centro. L'impressione è che il ruolo sia in buone mani. A centrocampo scalpita Schiattarella, ma l'ex spallino dovrebbe partire dalla panchina dopo oltre un mese di stop. Inzaghi opterà per un trio formato da Hetemaj, Viola e Tello, con Roby Insigne a fungere da guastatore sul versante destro, pronto all'occorrenza anche a vestirsi da trequartista tra le linee. Davanti il punto fermo è Massimo Coda, il bomber dello scorso campionato, alla ricerca di gol per la sua classifica e per quella del Benevento. Il compagno di giochi da scegliere tra Armenteros e Sau. Il sardo è considerato un giocatore importantissimo da Inzaghi per lo scacchiere giallorosso, ma anche lui come Schiattarella è reduce da un infortunio che lo ha tenuto fermo nelle ultime settimane. E allora prende corpo la candidatura di Samuel Armenteros. Coda dice di non avere preferenze, anche se lo svedese di origini cubane calamita più avversari e gli crea spazi vitali in area di rigore. PERUGIA D’ASSALTO. Sarà un Perugia comunque d’assalto quello che ha in testa massimo Oddo, a prescindere dall’assetto. Che è il primo dubbio del tecnico pescarese. Ma aprescindere dalla scelta dell’assetto di partenza con una sola punta o dall’inserimento di Falcinelli dall’inizio, un leit motiv per tutti sarà l’accoglienza che verrà riservata al capocannoniere del torneo: Pietro Iemmello (7 gol). Il cecchino calabrese contro la difesa più ermetica del campionato (3 gol subiti). Una sfida nella sfida, per il centravanti perugino, uno che i tifosi sanniti non hanno certo in simpatia per via di qualche intemperanza passata, mai dimenticata. Un pizzico di pepe in più su una sfida che prevede scintille.
Il Grifo potrebbe cambiare assetto per fare spazio all’attaccante