Corriere dello Sport

BRAGLIA PIEGA VENTURATO

Cosenza da urlo al “Tombolato”. Va sotto e poi travolge il Cittadella davanti ai suoi tifosi Veneti avanti con Vita e a un passo dal raddoppio. Ma poi si arrendono a un grande Bruccini (2 gol) e a Beaz

- Di Federico Vaccari

NOTE:

Cosenza da urlo, rimonta e primo sorriso della stagione. Il Cittadella già pregusta la quarta vittoria consecutiv­a, ma si scioglie d'improvviso e viene stordito dalla doppia esultanza di Mirko Bruccini. Primi gol in stagione per il centrocamp­ista, uniti alla magia di Baez: tutto per cambiare scenario all'anticipo di campionato, con tre gol in tredici minuti il Cosenza manda in tripudio i suoi 400 tifosi. Braglia per una notte non è più nel mischione che chiude la classifica.

SOFFERENZA UTILE. Sul campo dove l'anno scorso il Cosenza raccogliev­a la sua prima sconfitta, c'è subito da rimpianger­e l'occasione lasciata per strada da Riviere che gira di prima intenzione a fil di palo. Un minuto e sprint, quindi, peccato che la beffa sia immediata perchè il Cittadella sfrutta ogni centimetro: Iori suggerisce per Vita, il tiro a mezza altezza è da manuale e diventa l'1-0. Gol a freddissim­o, un indirizzo immediato alla serata. Quindi allo stadio Tombolato parte la musica celebrativ­a appena dopo il fischio d'inizio. I calabresi non prendevano gol su azione da 220 minuti, prima di piegarsi alla conclusion­e di Vita. Si rischia pure di capitolare poco oltre il quarto d'ora quando Luppi, davanti alla porta, colpisce in pieno la traversa. C'è però da battersi il petto all'inizio del recupero, il tiro di Sciaudone infatti non è abbastanza angolata, to. Se all'intervallo il Cosenza è sotto, lo si deve anche al riflesso di Paleari. Una sofferenza utile, però, a girare la partita col passare dei minuti.

BRUCCINI SPIETATO. Non a caso, il portiere del Cittadella prima della partita riceve il premio come migliore del ruolo per la scorsa stagione. Dopodichè Monaco deve chiamarsi fuori per infortunio. All’intervallo Bittante ha già preso il posto di Corsi. Ma da quella che pare l’anticamera di una sconfitnas­ce l’episodio buono per ribaltare tutto: Baez con un lancio in area taglia fuori tutta la difesa del Cittadella, irrompe Bruccini per il pareggio. Al centro della retroguard­ia veneta c’è Camigliano, che nel Cosenza ha ottenuto una promozione in B non più tardi di un anno e mezzo fa. Protagonis­ta, il centrale, di un episodio da moviola in chiusura di primo tempo quando una traiettori­a di Riviere gli finisce sul braccio. Stessa scena che, con un Cittadella in bambola, costa il rigore per il mani stavolta di Benedetti. In cinque minuti il Cosenza apparecchi­a il sorpasso, dal dischetto Bruccini non perdona. E poi procede disinvolto, Baez è una delizia e la notte gli sorride.

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