BRAGLIA PIEGA VENTURATO
Cosenza da urlo al “Tombolato”. Va sotto e poi travolge il Cittadella davanti ai suoi tifosi Veneti avanti con Vita e a un passo dal raddoppio. Ma poi si arrendono a un grande Bruccini (2 gol) e a Beaz
NOTE:
Cosenza da urlo, rimonta e primo sorriso della stagione. Il Cittadella già pregusta la quarta vittoria consecutiva, ma si scioglie d'improvviso e viene stordito dalla doppia esultanza di Mirko Bruccini. Primi gol in stagione per il centrocampista, uniti alla magia di Baez: tutto per cambiare scenario all'anticipo di campionato, con tre gol in tredici minuti il Cosenza manda in tripudio i suoi 400 tifosi. Braglia per una notte non è più nel mischione che chiude la classifica.
SOFFERENZA UTILE. Sul campo dove l'anno scorso il Cosenza raccoglieva la sua prima sconfitta, c'è subito da rimpiangere l'occasione lasciata per strada da Riviere che gira di prima intenzione a fil di palo. Un minuto e sprint, quindi, peccato che la beffa sia immediata perchè il Cittadella sfrutta ogni centimetro: Iori suggerisce per Vita, il tiro a mezza altezza è da manuale e diventa l'1-0. Gol a freddissimo, un indirizzo immediato alla serata. Quindi allo stadio Tombolato parte la musica celebrativa appena dopo il fischio d'inizio. I calabresi non prendevano gol su azione da 220 minuti, prima di piegarsi alla conclusione di Vita. Si rischia pure di capitolare poco oltre il quarto d'ora quando Luppi, davanti alla porta, colpisce in pieno la traversa. C'è però da battersi il petto all'inizio del recupero, il tiro di Sciaudone infatti non è abbastanza angolata, to. Se all'intervallo il Cosenza è sotto, lo si deve anche al riflesso di Paleari. Una sofferenza utile, però, a girare la partita col passare dei minuti.
BRUCCINI SPIETATO. Non a caso, il portiere del Cittadella prima della partita riceve il premio come migliore del ruolo per la scorsa stagione. Dopodichè Monaco deve chiamarsi fuori per infortunio. All’intervallo Bittante ha già preso il posto di Corsi. Ma da quella che pare l’anticamera di una sconfitnasce l’episodio buono per ribaltare tutto: Baez con un lancio in area taglia fuori tutta la difesa del Cittadella, irrompe Bruccini per il pareggio. Al centro della retroguardia veneta c’è Camigliano, che nel Cosenza ha ottenuto una promozione in B non più tardi di un anno e mezzo fa. Protagonista, il centrale, di un episodio da moviola in chiusura di primo tempo quando una traiettoria di Riviere gli finisce sul braccio. Stessa scena che, con un Cittadella in bambola, costa il rigore per il mani stavolta di Benedetti. In cinque minuti il Cosenza apparecchia il sorpasso, dal dischetto Bruccini non perdona. E poi procede disinvolto, Baez è una delizia e la notte gli sorride.