Ten Hag-Lampard sfida “giovane”
Chelsea in casa-Ajax e quindi è inevitabile che il tema siano i giovani. La produttività dei lancieri e ben nota, ma il Chelsea è ben fiero dei sette prodotti del vivaio in prima squadra. «Per arrivare ai livelli storici dell'Ajax dobbiamo farne di strada, però in questo momento siamo contenti dei nostri giovani, certo - afferma Lampard - e sottolineo anche il fatto che la maggior parte di loro si sono uniti a noi giovanissimi, prima dei dieci anni». Infatti è così. Dei "magnifici 7" dei Blues, solo Christensen è arrivato già affermato a livello giovanile. Il danese questa sera darà forfait, così come come un altro prodotto del vivaio inglese, Loftus-Cheek. In campo però i vari Tomori e Mount, Hudson-Odoi e Abraham, con James in panchina. Motivo di vanto per i Blues. Senza il già citato Christensen e con Rüdiger ancora ko, toccherà quindi a Zouma affiancare Tomori al centro della difesa. Alonso si è ripreso dal pestone subito in campionato contro il Newcastle e vista l'indisponibilità di Emerson, a sinistra ci sarà lui. Uomini contati in mediana fuori sia Kante che Barkley - sicura la coppia Jorginho-Kovacic. Mount trequartista con Abraham centravanti, Wililan su una fascia e il redivivo Hudson-Odoi sull'altra. «Hudson-Odoi è stato eccezionale contro il Newcastle - afferma Lampard - adesso che poi ha pure firmato il contratto, lo vedo più tranquillo. E' capace di puntare l'uomo, è bravissimo nei cross e sa anche tirare in rete, quindi direi che è un giocatore completo. Nel calcio non conta solo il talento, ma chiaramente è un ottimo punto di partenza». Nonostante le assenze c’è insomma parecchio ottimismo, anche perché le ultime uscite dello statunitense Pulisic promettono bene. Contro il Newcastle è entrato e ha mostrato tanta intensità, confezionando pure il gol di Alonso.
Sul fronte Ajax invece Ten Hag ha a disposizione la truppa intera. Ballottaggio tra Dest e Mazraoui sulla fascia destra, con Martinez che potrebbe essere impiegato a centrocampo. «L'anno scorso ci ha insegnato parecchio - afferma il tecnico olandese - il Chelsea è una grande squadra, non possiamo metterla sul piano fisico e della velocità. Saremo pazienti e cercheremo di far valere la nostra esperienza e soprattutto la nostra intelligenza».