«Il Catanzaro c’è e si farà valere»
Grassadonia al debutto
Nemmeno il tempo di metabolizzare il cambio della guida tecnica che si gioca. Stasera il Catanzaro e Gianluca Grassadonia si recano a Bari cercando di invertire la rotta delle ultime due consecutive sconfitte, costate la panchina a Gaetano Auteri che ieri ha salutato e ringraziato città e tifoseria che «dopo anni, sono tornati a gremire il “Ceravolo’” con rispetto e stima, valori che mi avete trasmesso in questa esperienza».
GRASSADONIA. Ma il presente si chiama Grassadonia, alle prese con un impegno di spessore in casa di una fra le rivali più attrezzate per il salto di categoria. Il neo tecnico, che ha evitato presentazioni ufficiali, premette ad ogni discorso sulla gara di stasera il proprio stato d’animo: «Sono emozionato e contento di essere a Catanzaro, una piazza che mi ha cercato e voluto ed io altrettanto. Sono consapevole di essere in un club importante, abbiamo una rosa competitiva per la categoria, con l’entusiasmo giusto e la serietà della società si possono fare cose importanti». Le prime sensazioni dopo il primo allenamento e la rifinitura sono nette: «Ho trovato un gruppo con grandissima disponibilità e ho buone sensazioni. A Bari sarà una gara bella da giocare e match migliore forse non poteva capitare, sono convinto che sarà una partita aperta a qualsiasi risultato».
RICHIESTE. La rosa ha manifestato disponibilità a seguire il nuovo tecnico. «Chiederò a tutti, senza distinzioni, qualcosa in più. E’ una squadra che deve solo ritrovare serenità e autostima. Il campionato è lungo e bisogna ripartire». Come giocherà il nuovo Catanzaro? «Sono appena arrivato, è importante toccare il meno possibile, da un punto di vista mentale serve invece dare autostima, poi ci sarà tempo per lavorare». La sensazione è che il nuovo corso inizierà con un 3-5-2 magari con la possibilità di un trequartista (Di Livio) a sostegno del duo di attacco Kanoute-Nicastro.