Corriere dello Sport

SORPRESA VIRTUS LA GRECIA È AMARA

A Patrasso il primo ko dopo otto vittorie Partenza lenta, grande rimonta: sembra il solito copione invece nel finale Bologna si spegne e paga gli errori da tre (15%)

- Di Luca Muleo

(24-14, 36-38, 53-54) PROMITHEAS PATRASSO: Hall 16 (4/6, 2/3, 1 r), Babb 11 (2/2, 2/6, 1 r), Lipovyy 11 (1/2, 3/7, 5 r), Agravanis 12 (2/3, 1/4, 5 r), Kaselakis 11 (2/3, 1/3, 1 r), Katsivelis 6 (1/5, 1/1, 2 r), Fieler 7 (0/1, 1/2, 1 r), Bogris 4 (2/7, 9 r). Ne: Kafezas, Kouroupaki­s, Ellis, Mantzoukas. All. Giatras.

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA: Gaines 6 (3/7, 0/2, 3 r), Pajola 2 (0/1, 0/3, 3 r), Baldi Rossi 2 (1/1, 0/2, 3 r), Markovic 11 (2/4, 2/6, 3 r), Ricci 2 (0/1, 0/2, 9 r), Hunter 14 (6/10, 9 r), Weems 11 (4/6, 1/4, 3 r), Teodosic 17 (6/8, 1/8, 4 r), Gamble 4 (2/7, 5 r). Ne: Delìa, Cournooh Nikolic. All. Djordjevic. Arbitri: Belosevic, Bissang, Petek 6. Note: Tiri liberi: Patrasso 17/19, Bologna 9/16. Percentual­i di tiro: Patrasso 25/55 (11/26 da tre, 2 ro, 27 rd), Bologna 28/72 (4/27 da tre, 21 ro, 28 rd).

Pagelle - PATRASSO: Hall 8, Babb 6,5, Lipovyy 7, Agravanis 6,5, Kaselakis 7, Katsivelis 6, Fieler 6, Bogris 6,5 All. Giatras 7,5. BOLOGNA: Gaines 5, Pajola 6, Baldi Rossi 6, Markovic 6, Ricci 5,5, Hunter 6,5, Weems 5,5, Teodosic 7, Gamble 5. All. Djordjevic 6.

Il migliore: Hall

La chiave: 17 perse e 15% da tre Virtus

La prima volta senza gioie (dopo 8 successi di fila) è un blackout nel momento che conta, dove finora la Virtus aveva saputo fare la differenza e stavolta si perde. Poco lucida, la squadra di Djordjevic a Patrasso si illude forse di aver fatto tutto il lavoro nel secondo quarto e all’inizio del terzo, quando invece resta piantata. Lasciando partita e primato solitario, facendosi agganciare dai greci, che pur privi del loro centro titolare, Ellis, arrivano in fondo con più ispirazion­e, trascinati dall’ex Pistoia e Cantù, Langston Hall. Bologna, senza tiro da tre, sotto al 15%, e con troppe palle perse (17), più degli assist come mai era successo, si blocca del tutto nell’ultimo quarto, dove anche Teodosic e Hunter si arrendono. Così, in maniera inedita, le V nere si fanno trascinare su un terreno poco congeniale, coi greci bravi a metterci tutta la furia possibile e troppi in casa bianconera a non essere all’altezza nell’occasione. Lo stesso coach stavolta si fida poco della panchina, non dà spazio a Delìa come ci si poteva aspettare, accorcia le rotazioni togliendoc­i anche Cournooh.

SEGNALI. L’inizio sembra già quello di una brutta serata. Patrasso si carica al suono delle solite triple - Lipovyy ne infila subito 3 e parte con un 10-0 come fardello iniziale per i bianconeri, che diventa +12 (20-8) nonostante l’impatto di Teodosic. Triple subite e palle perse, la Virtus qualche difetto lo mostra. Così come la capacità di non soffrirne troppo grazie a un clamoroso dominio a rimbalzo, dove ovviamente i greci pagano l’assenza di Ellis, e Hunter-Ricci ne approfitta. Gran secondo quarto dell’ex Aek Atene, solita fantastica interpreta­zione di Milos, a cui manca solo il tiro da tre, poi la classica difesa.

RIMONTA. Lasciando ai greci solo 5 punti in metà tempo e 12 in totale nei secondi dieci minuti, una tripla di tabella di Markovic approccia a -1, prima del sorpasso. Quando sembra tutto pronto per la fuga decisiva (39-44), la Segafredo smarrisce il ritmo offensivo, in una contesa sempre più ruvida. Nemmeno una furbata di Markovic, auto assist utilizzand­o come sponda la schiena di un avversario su rimessa, è il passo verso il volo definitivo. Djordjevic batte strade nuove con Pajola e gli altri due registi insieme in campo, giusto il tempo però di subire un 5-0 (5352). Replicano Teodosic e un Weems che s’accende con fiammate senza continuità, mentre Gaines appare solo in un flash di inizio quarto. Basta per rimettere il naso avanti non per evitare il senso di occasione persa e di pericolo imminente.

FRENATA. La difesa greca morde in profondità, le palle perse sono emorraggia continua, Gamble stecca sotto canestro. Invece di là Hall, 10 punti nell’ultimo quarto, viene fuori proprio nel momento giusto. La Virtus segna così solo 4 punti in 4 minuti, dal 35’ al 39’ e subisce il 12-4 che le costa match. Una lezione che sarà utile a partire da Brescia. Il ko non consente alla Virtus di blindare già la qualificaz­ione alla Top 16. L’occasione del riscatto già sabato.

Teodosic da solo non basta. Aggancio del Promitheas in testa al girone

 ?? CIAMILLO ?? Vince Hunter, 25 anni, ieri uno dei migliori assieme al “solito” Teodosic
CIAMILLO Vince Hunter, 25 anni, ieri uno dei migliori assieme al “solito” Teodosic

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