Dijks, altro rinvio: cos’ha?
Per il Bologna esiste con la Sampdoria un solo risultato. È necessario riprendere la marcia interrotta con la vittoria di Brescia lo scorso 15 settembre e le scelte di Mihajlovic sono quelle di una squadra con una decisa propensione offensiva ma, che con la Juventus, ha dimostrato di riuscire anche ad avere equilibrio tra i reparti. Infatti partiranno gli stessi undici che allo Stadium hanno impegnato i bianconeri anche se c'è stato ballottaggio tra Palacio e Santander fino all'ultimo.
Dall'infermeria non ci sono buone notizie. Dijks non è stato neppure convocato anche se lo staff del Bologna ha detto che si tratta solo di precauzione e che dalla prossima settimana comincerà a lavorare con i compagni. Difficile, dunque, vederlo a Cagliari, molto probabile il suo ritorno dal primo minuto sabato prossimo con l'Inter. Torneranno solo dopo la pausa di metà novembre, invece, Medel, Tomiyasu e Destro. Ecco, allora, che davanti a Skorupski ci saranno ancora Danilo e Bani come centrali, con Mbaye e Krejcì sulle fasce. A centrocampo Poli e Svanberg sono sembrati una coppia affiatata e dalle caratteristiche complementari. Un passo diverso lo si chiede al reparto offensivo. Orsolini, Soriano e Sansone non stanno certo vivendo il proprio momento migliore e la capacità di dare intensità e velocità alle giocate potrebbe essere la carta vincente con la quale provare a cogliere qualche buco nella ragnatela blucerchiata. In avanti ci sarà ancora Palacio anche se in settimana Santander gli era stato preferito in alcuni allenamenti. Inoltre il Bologna può contare su giocatori, come Dzemaili, Schouten e Skov Olsen capaci di dare maggiore intensità ad un incontro che nasconde più insidie di quanto la classifica della Sampdoria possa dire.